Intervista a Eugenio Picchiani: “Ho imparato a contare su me stesso e sulle mie scelte”

Il cantautore Eugenio Picchiani ha vinto con il video del brano “Eclissi” il “Premio Roma Videoclip” che si è tenuto lo scorso dicembre nella Sala Fellini di Cinecittà, a Roma. Il videoclip è ispirato al cortometraggio “Eclissi” di Valerio Carta da cui sono state tratte alcune immagini per la regia di Andrea Peluzzi e Valerio Carta e per gentile concessione della Inthelfilm. Protagoniste del video sono Iole Mazzone e Sandra Milo.

 

 

Quando hai capito che fare il cantautore poteva essere un lavoro concreto per te?
In realtà non l’ho ancora capito! Mi ha guidato la passione, in modo molto naturale, quando ho sentito che non potevo farne a meno! Un “lavoro” comunque impegnativo ma speciale!

 

Stai per pubblicare il tuo nuovo singolo, proporrai delle novità rispetto alle sonorità sentite in “Eclissi”?
Sì. Di “Eclissi” è uscito solo il video su YouTube ma farà parte del nuovo album in uscita in primavera. Nei miei album c’è sempre un brano voce e pianoforte e nel nuovo “Eclissi” occuperà questo posto. Gli altri brani saranno caratterizzati da altre sonorità, ritmiche e sounds più presenti. Stiamo ancora lavorando ma siamo già a buon punto.

 

Ti occupi da solo dell’arrangiamento dei tuoi brani o ti avvali di qualche collaborazione in particolare?
Con l’album “Divenire” ho iniziato a partecipare attivamente agli arrangiamenti insieme al Maestro Sergio Lepidio, senza il quale non esisterebbe la mia musica. Le grandi capacità musicali e comunicative di Sergio Lepidio si sono incastrate con i miei entusiasmi musicali e le mie melodie. Ci capiamo al volo e siamo d’accordo sempre sulle linee da seguire, è una cosa bellissima. Incontrarlo è stato un dono. Ho avuto sempre la fortuna di collaborare con Maestri di diverse generazioni da Bruno Zambrini a Stefano Zavattoni, Davide Aru, Roberto Gallinelli, Emiliano Torquati e Marco Cocchieri. Tutti hanno contribuito alla mia crescita artistica e da tutti ho avuto grandi insegnamenti. La collaborazione, la creazione e l’attenzione per ciò che si fa, l’intesa nelle scelte, per me rappresentano un valore essenziale nel percorso di un progetto.

 

Quale pensi possa essere la caratteristica vincente della tua musica per distinguersi in un mercato musicale arrivato quasi a saturazione?
Secondo me oggi per fortuna esistono diversi mercati, quelli che ti impongono la musica e la comandano senza nemmeno che te ne accorgi e poi esistono la volontà e il desiderio di andare a scoprire e scovare anche altre espressioni musicali soprattutto nel mercato indie. C’è tanta offerta in giro, nel web c’è un mondo infinito e distinguersi non è facile, le proposte sono tante ma credo ci sia posto per tutti. Sicuramente il pubblico e un pizzico di fortuna fanno il resto, la caratteristica vincente della mia musica mi piacerebbe fosse rappresentata dalla coerenza dei miei testi con il mio vivere, dal mio percorso artistico ed umano e dalla volontà e dall’amore che ho sempre avuto nella realizzazione dei miei progetti. Ho imparato a contare su me stesso e sulle mie scelte, anche lentamente ma a salire sempre un gradino in più nel mio grado di soddisfazione.

 

Che rapporto hai con la dimensione live?
Un ottimo rapporto, è il mio momento più rappresentativo, più comunicativo. Il più emozionale.

 

Quali sono le tue aspettative per il futuro?
Le aspettative producono sempre forti delusioni, devo dire che ho lavorato molto con me stesso per non generarne più, l’aspettativa che conservo oggi  è sempre quella di non perdere mai l’entusiasmo di esserci, di creare e fare musica. Le belle sorprese poi arrivano sempre quando meno te l’aspetti e hanno un valore inestimabile, come l’attenzione e i consensi ricevuti per “Eclissi” che mi hanno felicemente e inaspettatamente, appunto, riempito di gioia. La felice realizzazione con Segio Lepidio, il video con Sandra Milo e Iole Mazzone, il Premio Roma Videoclip e l’incontro magico con Francesca Piggianelli hanno già superato ogni mia aspettativa!