Frecciarossa deragliato: morti il reggino Giuseppe Cicciù e il casertano Mario Di Cuonzo
Sono due cinquantenni i macchini morti nell’incidente ferroviario avvenuto giovedì mattina nel Lodigiano. Le vittime sono Giuseppe Cicciù (52 anni), reggino, e Mario Di Cuonzo (59 anni), casertano.
I due macchinisti hanno perso la vita nel deragliamento del Frecciarossa 9595 nei pressi di Casalpusterlengo. Cicciù era originario di Reggio Calabria. Giuseppe Cicciù in un messaggio su Facebook scriveva che “la prevenzione è l’arma migliore”. Oggi la sua famiglia e l’Italia intera piangono la tragica scomparsa di Giuseppe e Mario, morti mentre svolgevano il loro lavoro.
Il Gruppo Fs Italiane e tutti i ferrovieri esprimono profondo cordoglio per il decesso dei due colleghi macchinisti del treno alta velocità 9595 Milano – Salerno Il Gruppo FS Italiane è vicino ai familiari dei colleghi offrendo il massimo supporto a loro e a tutte le persone coinvolte nell’incidente di stamattina.