Intervista ad Anna Luppi: “Auspico un maggiore rispetto dei diritti fondamentali di ogni donna e di ogni uomo”
Anna Luppi è una cantante, compositrice e flautista. Nelle sue canzoni fonde con gusto sonorità pop cantautorali, accenni etnici e atmosfere folk. Durante la sua attività live ha condiviso il palco con Max Gazzè, Roberto Vecchioni, Eduardo De Crescenzo, Tosca, Riccardo Sinigallia, Levante e tanti altri. Nel 2014 debutta come solista con l’EP “In Mare Aperto” che viene distribuito anche in versione spagnola. Nel 2018 è tra i vincitori del bando Siae Sillumina come uno dei migliori progetti musicali italiani under-35 e a inizio 2019 esce “Un Espresso en Atocha” (LaPOP), il suo primo album in lingua spagnola che contiene un duetto con Carmen París. Dopo l’uscita del disco prende parte a un tour nelle maggiori città spagnole, per portare poi la sua musica live anche in Italia, Austria e Svizzera. Nel 2020 si dedica al nuovo progetto “Amarene” (LaPOP), un EP anticipato dal singolo “È già primavera (ft. Veronica Marchi)”, in radio e in digitale dal 24 gennaio. Quando hai capito che fare la cantante poteva essere un lavoro concreto per te? Se devo essere sincera, più di una volta ho bisogno di rileggere la mia biografia per ricordare a me stessa di essere una cantante! Sembra assurdo, in effetti…dal 2006 ho iniziato a fare tour in Italia e all’estero, nel 2019 tramite il bando Sillumina il mio disco e tour spagnolo sono stati sostenuti da SIAE che mi ha selezionato come uno dei migliori progetti musicali italiani under-35. Diciamo che dal primo mini tour negli Stati Uniti nel 2007 ho iniziato a rendermi conto che questo era qualcosa di più di un hobby. “È già primavera” è il tuo nuovo singolo che contiene una collaborazione con Veronica Marchi. Come vi siete conosciute? Seguo e stimo Veronica da molto tempo, ma non l’avevo mai conosciuta di persona. Tramite il mio produttore l’ho contattata per questa idea di collaborazione e, di fatto, l’ho conosciuta in studio lo scorso luglio per le registrazioni del singolo. È stato un pomeriggio di grande tranquillità e sintonia, abbiamo lavorato molto bene, in modo molto armonioso e credo che questo si percepisca ascoltandoci. Ti occupi da sola dell’arrangiamento dei tuoi brani o ti avvali di qualche collaborazione in particolare? La produzione dei brani non può prescindere dal mio produttore e coautore Massimo Minotti che suona anche diversi strumenti in tutte le mie canzoni. Inoltre per “È già primavera” mi sono avvalsa della musica scritta da Antonio Galuzzi e del testo che si ispira a una poesia di Enrico Ettore Alberini. Quale pensi possa essere la caratteristica vincente della tua musica per distinguersi in un mercato musicale arrivato quasi a saturazione? Non lo so e, sinceramente, mi interessa anche poco saperlo. Non credo nemmeno di essere particolarmente in linea con le sonorità e le tematiche che attualmente incontrano i gusti del grande pubblico. Ma faccio il mio percorso e cerco di arrivare alle persone che provano emozioni ascoltando le mie canzoni, tutto qui. Che rapporto hai con la dimensione live? Adoro suonare dal vivo e a fine concerto mi piace parlare con le persone di quello che hanno provato e pensato ascoltandomi… Sono quindi molto felice di poter presto annunciare tutte le date del tour europeo 2020: toccheremo Germania, Austria e, per la prima volta, il Belgio! Quali sono le tue aspettative per il futuro? Per quella che è la mia vita attuale, cerco di non farmi grandi aspettative, anche perché posso dirmi molto soddisfatta così come vivo adesso. Ma se penso a chi mi circonda e al mondo in generale, spero davvero in un po’ più di serenità per tutte le persone e auspico un maggiore rispetto dei diritti fondamentali di ogni donna e di ogni uomo, perché sarebbe davvero ora.