Roma. Eureka!: a bando 1 milione e 500 mila euro per tre anni

E’ online l’avviso pubblico per la selezione dei progetti degli operatori privati che andranno a comporre Eureka!, la stagione ideata e promossa da Roma Capitale (Assessorato alla Crescita Culturale) per la promozione della cultura scientifica, parte essenziale del patrimonio culturale di Roma. È possibile partecipare presentando le domande entro il 17 febbraio 2020. Avviso pubblico, informazioni e ogni elemento utile qui tra i Bandi e Concorsi qui. Dopo la prima sperimentazione della cadenza triennale con l’Estate Romana, e vista la vivacità del panorama scientifico cittadino emersa con le prime due stagioni di Eureka!, la terza edizione diventa per la prima volta triennale: gli operatori che risulteranno idonei alla selezione riceveranno quindi il contributo economico per le annualità 2020-2021-2022, per un totale di 1 milione e 500 mila euro (500.000 euro per ciascun anno). In base al nuovo regolamento dei contributi (approvato dall’Assemblea Capitolina il 7 novembre 2019), ogni proposta che risulterà idonea potrà ricevere al massimo l’85% del costo totale del progetto, comunque fino a un massimo di 20 mila euro. Nel 2020 la manifestazione si svolgerà dal 31 marzo al 31 maggio con un programma di attività, appuntamenti ed eventi innovativi per la promozione e divulgazione di contenuti scientifici che si svilupperanno su tutto il territorio cittadino. Nel 2016 erano previsti 1,5 milioni di euro dedicati ai bandi per le attività culturali, oggi il Campidoglio ne ha stanziati 3 milioni 250 mila per tre bandi triennali. L’auspicio, ora, è che all’avviso pubblico di Eureka!, con i 500mila euro confermati per il 2020, aderisca buona parte del mondo scientifico della Capitale, in modo che dal 31 marzo al 31 maggio si diffonda in città il numero più alto possibile di incontri. Sull’onda di quanto sperimentato e capitalizzato in questi anni, il nuovo bando di “Eureka! Roma 2020-2022” prevede una netta semplificazione amministrativa per gli operatori che parteciperanno: in termini di modulistica, di rendicontazione e di ulteriore trasparenza nell’indicazione dei criteri di valutazione utilizzati. Obiettivo dell’Amministrazione, infatti, è garantire maggiore accessibilità agli operatori e quindi stimolare una maggiore e più varia offerta culturale sul territorio, mantenendo valido quanto messo in pratica in questi anni per la diffusione delle iniziative in ciascun Municipio.