Serie BKT 20esima giornata il Crotone mette fine agli insuccessi contro il Cosenza in serie B. Quarta vittoria consecutiva dei pitagorici

Cosenza 0 Crotone 1 Marcatori: Messias 12° Cosenza (3-4-3): Perina, Idda, Monaco, Leggittimo (Ascencio), Kanotè (Sciaudone), Broh (Carretta), Bruccini, D’Orazio, Baez, Riviere, Machach. All. Braglia Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Molina, Crociata, Barberis, Benali (Gomelt), Mazzotta (Mustacchio), Messias, Simy (Lopez). All. Stroppa Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta Assistenti: Macaddino – Cangiano Quarto giudice bordo campo: Antonio Di Martino di Teramo Ammoniti: Bruccini, Marrone, Barberis, Benali, Angoli: 9 a 4 per il Cosenza recupero: 5 minuti Iniziamo con le dichiarazioni del centrocampista Barberis a fine partita: “Volevamo questa vittoria per i tifosi che l’aspettavano da un lungo periodo in serie B contro il Cosenza. Non abbiamo mai temuto la sconfitta nel corso dell’incontro. Eravamo ben messi in campo e l’incontro è stato preparato nel corso della settimana nei minimi particolari. La squadra ha risposto alla grande nei momenti critici, quando il Cosenza ha cercato in ogni modo di pervenire al pareggio. Ora dobbiamo continuare su questa strada nel prosieguo del campionato”. Migliore inizio del girone di ritorno non poteva esserci a favore degli Squali. Al cospetto di quasi mille spettatori al seguito, abbattuto dopo sei sconfitte ed un pareggio il tabù dei risultati negativi contro il Cosenza in serie B. Evento scaturito nel momento clou della stagione, quando la conquista dei tre punti era di vitale importanza per non interrompere da parte dei pitagorici la striscia degli ultimi successi e l’inseguimento alla seconda posizione. Una vittoria voluta e preparata dagli uomini di mister Stroppa nei minimi particolari nel corso degli allenamenti infrasettimanali per continuare ad esserci in maniera positiva, indipendentemente dal calciomercato, anche sul terreno del “San Vito Marulla”. La conferma è arrivata con una prestazione oltre la sufficienza in ogni reparto. E la storia potrebbe ripetersi come la passata stagione al termine del girone di ritorno: formazione pitagorica tra le migliori per punti conquistati. È solo l’inizio della seconda parte del campionato, ma se il rendimento contro il Cosenza sarà quello futuro, specie nelle trasferte, per il Crotone si prospetta un buon finale di campionato. Al momento è stata incamerata la quarta vittoria consecutiva contro un avversario ostico che non voleva rientrare negli spogliatoi sconfitto per non pregiudicare la già pessima posizione di classifica. Assenti, ma in via di definitiva guarigione, Lopez e Zac, e per motivi tattici Mustacchio, effettuati tre cambi nell’undici iniziale del Crotone. Le novità, rispetto all’ultima vittoria contro il Trapani, il ritorno del centrocampista Benali dopo un’assenza di otto giornate (ultima presenza contro il Perugia allo Scida), il difensore Gigliotti dopo due giornate in sostituzione di Cuomo, e quella di Mazzotta. Mister Braglia ha preferito lasciare fuori Capela Anibal, Corsi, Schiavone ed al loro posto inseriti Monaco, Bruccini, Kanotè. Calcio d’inizio a favore dei locali e si presenta già il Crotone con Messias al terzo e quinto minuto con azioni che mettono in difficoltà Perina. Decimo minuto Riviere fa gridare al gol i suoi sostenitori in seguito ad un difficile tiro che trova pronto Cordaz alla respinta del pallone sul palo. Passa invece in vantaggio il Crotone dopo due minuti. Punizione a favore degli ospiti, batte Barberis per Messias che insacca il pallone sotto la traversa (secondo consecutivo gol stagionale). Molina dopo e Mazzotta in seguito graziano, per troppa fretta nel concludere, il portiere locale. Si difendono con ordine gli uomini di mister Stroppa dalle giocate offensive, non troppo pungenti, dei silani che riescono ad impensierire Cordaz soltanto sul finire del primo tempo con Machach che in girata manda il pallone a sfiorare il palo sinistro. Squadre negli spogliatoti per il riposo con il Crotone che ha avuto la meglio sugli avversari per risultato e gioco. Conquista campo nei primi minuti della ripresa il Cosenza ma l’occasione più ghiotta è per il Crotone al minuto cinquantatre con Simy che non conclude a rete da pochi metri dopo aver scavalcato il portiere. Fuoti il centrocampista Kanotè tra i locali, dentro Sciaudone con l’intento di rafforzare la spinta offensiva. Anche Stroppa vuole una squadra più offensiva per non dare alcun vantaggio agli avversari e mette dentro l’esterno Mustacchio al posto di Mazzotta. Con il passare deiminuti Braglia cerca il gol del pareggio e manda in campo la terza punta Sciaudone al posto del difensore Leggittimo. Disposizione tattica 3-4-3. Regge e bene il Crotone fino al termine e non si piega agli attacchi del Cosenza. Finisce l’era dei successi dei silani che da stasera sprofondono in fondo alla classifica. Crotone ad un punto dal secondo posto