Sanremo 2020. Premio Lucio Dalla: Luca Maris tra gli invitati

Andrà in scena nella sala dei gran galà dello storico e prestigioso Palazzo Roverizio del centro di Sanremo a pochi passi dal celebre Teatro Ariston. La 4^ Vetrina di Premio Lucio Dalla a Sanremo 2020 si svolgerà venerdì 7 febbraio alle ore 20,00 e sarà condotta dal patron Maurizio Meli. Appuntamento sempre più ambito da tanti artisti e ospiti. Luca Maris, cantautore e produttore discografico, personaggio pubblico, da anni è una delle voci musicali in Italia e nel mondo dell’hinterland napoletana, del Rione Salicelle di Afragola (Città Metropolitana di Napoli in Campania). Reduce dalla partecipazione al Festival di Napoli 2019, con il brano dal titolo “Luntano senza e te”, con il quale gli è stato conferito il premio speciale “Tu si ‘na cosa grande” – Intensità”. Luca Maris è un volto pubblico assai noto non solo in Italia ma anche nel resto del mondo. Nel nostro paese, infatti, è stato al primo posto nella classifica generale di iTunes Italia con il brano “Luna e sole”feat. Tony Esposito (al Tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani, kalimba de luna) che ha venduto oltre 20.000 copie e per questa ragione, il brano è prossimo al disco d’oro digitale. Il brano è stato anche in classifica su Spotify Charts Italia e su Radio Airplay Italia, oltre ad aver scalato le classifiche di molti paesi nel mondo, come per esempio: Olanda, Germania, Francia, Svizzera, Mexico.E’ una canzone che parla della pace tra tutti i popoli del mondo e che su YouTube ha ottenuto più di 5 milioni di visualizzazioni. Ma proprio da questo grande successo nasce un prestigiosissimo invito: Vetrina Nazionale Premio Lucio Dalla Sanremo 2020. Dunque una nuova sfida è pronta per il cantautore, il 7 febbraio 2020, sarà tra gli artisti invitati e si esibirà alla serata dedicata al grande Maestro e Poeta scomparso Lucio Dalla. Questo nuovo successo arriva dopo un difficile periodo che il cantautore ha dovuto attraversare e che ora timidamente confessa pubblicamente: Ho sofferto di una brutta malattia. Si è trattata di anoressia da stress. E’ stato un periodo terribile e per questa ragione vivo questo invito con una gioia enorme, quasi una rinascita. Al successo ventennale della mia carriera si aggiunge una doppia soddisfazione personale e professionale e per questo motivo desidero vivamente ringraziare Maurizio Meli, patron del Premio Lucio Dalla.