Ciclovia del Garda: accordo fra Lombardia, Veneto e Provincia di Trento
La Giunta regionale lombarda ha approvato l’accordo di collaborazione con la Regione Veneto e la Provincia Autonoma di Trento per la progettazione e la realizzazione della Ciclovia del Garda, una delle tre ciclovie nazionali che interessano il territorio lombardo insieme alla Ciclovia Vento e alla Ciclovia Sole. Nella delibera, proposta dall’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, in concerto con l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni, viene definita la ripartizione tra i soggetti sottoscrittori della prima quota di finanziamento statale. Regione destinerà 538.940 euro al progetto di fattibilità Alla Regione Lombardia spettano 538.940 euro, fondi da utilizzare per la predisposizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica per il quale il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha complessivamente assegnato 1,6 milioni di euro (538.000 euro andranno anche a per Veneto e Trentino). Il progetto punta a realizzare una dorsale cicloturistica interregionale di circa 140 km ed è in grado di conseguire importanti obiettivi nei settori turistico, del ciclismo sportivo, della mobilità sostenibile e della multimodalità. Terzi: Ciclovia del Garda un’occasione per il territorio “Il cicloturismo è un fenomeno in crescita – ha detto la Terzi – e va incentivato attraverso una infrastrutturazione accurata. Oggi sempre più persone, famiglie incluse, scelgono di trascorrere la giornata festiva, o più giorni di vacanza, in bici, puntando su itinerari specifici che diano nel contempo l’opportunità di pranzare in qualche agriturismo o ristorante tipico e di fruire dei prodotti e delle bellezze del territorio. La Ciclovia del Garda può costituire un valore aggiunto per l’economia territoriale in termini di indotto. Per questo giudico positivamente la collaborazione con Veneto e Trentino finalizzata a raggiungere un obiettivo comune”. Magoni: ideale per chi ama fare turismo in bicicletta “Si tratta di un accordo di collaborazione – ha aggiunto l’assessore Magoni – che dimostra ancora una volta la grande attenzione della Regione Lombardia nei confronti del cicloturismo. Si tratta di un volano strategico per lo sviluppo economico del territorio. La Lombardia è una terra ideale da poter scoprire sulle due ruote, in totale serenità e tranquillità. Un’avventura unica, tra paesaggi spettacolari e luoghi incantevoli, all’insegna di un ‘turismo slow’ che permette di ammirare tesori ambientali e naturalistici con calma. Intermodalità e interconnessione con altri percorsi La ciclovia del Garda, tra le più moderne ed apprezzate a livello internazionale, risponde ad una serie di requisiti che la rendono ancora più attrattiva. C’è l’intermodalità con altri sistemi di trasporto, in particolare il sistema fluviale, ferroviario e lacuale. C’è l’interconnessione con altri itinerari cicloturistici. Inoltre, ci sono le valorizzazioni dei patrimonio artistico, naturalistico ed enogastronomico dei territori locali. In tal senso, il cicloturismo rappresenta un valore aggiunto per il ‘Sistema Turismo’ della Lombardia. È in grado di mettere in luce le strutture ricettive, la ristorazione e dare nuovo impulso all’occupazione”.