Europa pronta all’addio di Londra: trionfo di Johnson, Brexit prima di Natale

Il destino di Londra sembra segnato. Il voto di inglesi e gallesi (gli scozzesi hanno votato per l’europeista Scottish national party) ha consegnato – se gli exit poll saranno confermati – a Boris Johnson una maggioranza assoluta dei seggi alla Camera dei Comuni. Cinquanta seggi in più di quelli che aveva e 42 più della maggioranza. Ora la Brexit è possibile già il sabato prima di Natale, 21 dicembre. Infatti si potrebbe votare nei prossimi giorni, ai Comuni, l’accordo della Brexit e poi passare alla Camera dei Lord tra Natale e Capodanno. Tempi ancora più serrati di quelli che comunque obbligavano Londra a prendere una decisione entro il 31 gennaio, data di scadenza della proroga concessa da Bruxelles. L’Union Europea sembra tranquillizzata dall’avere un orizzonte chiaro e definito invece delle incertezze degli ultimi tre anni. “Un passo in avanti verso un chiarimento del percorso”, fanno sapere fonti negli ambienti del Consiglio europeo. Poi è direttamente Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo, ad affrontare il tema. “Aspettiamo i risultati ufficiali del Regno Unito. Avremo una discussione sull’articolo 50 e siamo pronti per i prossimi passi. Vedremo se sarà possibile per il parlamento britannico accettare la Brexit ed in questo caso noi siamo pronti e uniti per i prossimi passi per portare avanti una cooperazione stretta con il Regno Unito”. Sulla stessa linea la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. “Ascolteremo immediatamente il primo ministro per essere rassicurati sul percorso”, ma “alla Commissione siamo pronti a negoziare qualsiasi cosa sia necessaria”. A Londra già pensano al futuro. Michael Gove, esponente dei Tory, si mostra ottimista sulle tempistiche della Brexit. “Riusciremo a portare a termine i negoziati commerciali entro la fine dell’anno prossimo”, ha dichiarato a Sky. “Penso che i risultati del voto indichino il fatto che Jeremy Corbyn è stato decisamente bocciato dagli elettori laburisti”. “Gli elettori – ha aggiunto – hanno appoggiato i Tory per avere un premier forte in grado di portare a compimento la Brexit”.