Rieti. Valerio Amadio ucciso dalla moglie

Dramma familiare a Rieti. All’origine dell’esplosione che ha distrutto un appartamento al quartiere Campomoro c’è infatti un omicidio. Sembrava un incidente, invece è un delitto. La vittima è Valerio Amadio, 44 anni, commesso in supermercato. L’uomo è stato ucciso dalla consorte brasiliana all’ennesimo litigio tra due coniugi. Nell’esplosione il marito è morto e la moglie è rimasta gravemente ferita con ustioni sul 50% del corpo. I due figli della coppia si sono salvati perché non erano in casa. L’esplosione sembrava essere stata causata da una fuga di gas fuoruscita da una bombola da cucina. Ma non era così. Dopo una violenta lite, la donna ha cosparso il marito di benzina e gli ha dato fuoco provocando l’esplosione del loro appartamento. Da successivi accertamenti è venuto fuori che il terribile epilogo era stato preceduto da un violento litigio, uno dei tanti stando ad alcuni testimoni. La coppia, con due figli minorenni, aveva un rapporto burrascoso. Valerio Amadio attorno alle 22 aveva chiamato la Polizia chiedendo il loro intervento. “Venite, mia moglie è fuori di sè ed è uscita portandosi via i bambini” aveva detto l’uomo allarmato. In realtà la donna era andata via, sì, ma per procurarsi delle taniche che poi ha riempito di benzina. Una volta tornata a casa ha ripreso a litigare con il marito e al culmine di un feroce alterco lo avrebbe cosparso di combustibile dandogli fuoco. Sarebbero state proprio le urla dell’uomo a richiamare l’attenzione dei vicini, che a loro volta hanno chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine. Le fiamme hanno ucciso l’uomo e hanno investito la donna che ora lotta tra la vita e la morte nel Centro grandi ustionati all’ospedale Sant’Eugenio di Roma dove è stata subito trasferita. Si trovano invece ricoverati al De Lellis di Rieti, sotto choc, i due figli della coppia, di 7 e 15 anni, si sono salvati perchè durante la lite si erano allontanati e al momento dell’incendio si trovavano dunque all’esterno dell’abitazione. La donna risulta indagata per omicidio anche se gli inquirenti non sono ancora riusciti ad ascoltarla in quanto le sue condizioni sono giudicate gravissime.