Casinò online, il punto sul caso della spesa registrato ad ottobre

Periodo difficile per i casinò telematici, che da molti anni a questa parte avevano abituato gli amanti e gli analisti del settore a delle crescite notevoli e che sembravano non temere nulla e poter continuare a crescere nonostante i casinò tradizionali chiudessero uno dopo l’altro. Per la prima volta dopo molti anni bisogna parlare di rallentamento: ad ottobre 2019 la crescita del fatturato degli online casinò è stata solo di un punto percentuale se confrontata al fatturato dei dodici mesi precedenti. L’analisi isolata di questo dato potrebbe far preoccupare ed è dunque necessario contestualizzare e capire qual è il motivo che ha portato a questo rallentamento. Decreto Dignità: come ha influito sui casinò telematici Alla base di questo rallentamento della crescita c’è il Decreto Dignità, con il quale è stato stabilito che non è più ammessa la pubblicità sulle pagine dei giochi digitali che fanno parte del circuito del gioco d’azzardo. Questa decisione è stata un duro colpo per le società che operano nel settore, le quali riuscivano a ricavare delle cifre interessanti anche dalla monetizzazione del traffico e non solo dalle puntate dei giocatori iscritti alle loro piattaforme. Il Decreto Dignità è entrato pienamente in vigore nel mese di luglio 2019 e da allora sono iniziati i problemi per le piattaforme di gioco AAMS, che ovviamente hanno il dovere di rispettare la normativa italiana – pena la revoca dell’autorizzazione – e di conformarsi a quanto stabilito per il gioco d’azzardo online nel nostro paese. Il rischio che si corre è di vedere i giocatori italiani fuggire dal nostro paese ed iscriversi a delle piattaforme internazionali, che possano offrire bonus e premi più alti, perché in grado di monetizzare anche il traffico. Non sarebbe comunque corretto esprimere opinioni facendo un’analisi semplicistica della questione: ciò che merita di essere sottolineato in questo contesto è il dato di fatto, ovvero che i casinò digitali in Italia hanno registrato una drastica riduzione della crescita dopo svariati anni di crescita florida e con percentuali annuali di incremento del fatturato anche a doppia cifra. Un po’ di numeri: la crescita ad ottobre 2019 Nel mese di ottobre 2019 il settore dell’azzardo online ha raccolto nel complesso 65.7 milioni, cifra che di per sé potrebbe non significare nulla se non confrontata allo stesso dato dell’anno precedente. Confrontando il fatturato di ottobre 2019 con quello risalente a dodici mesi prima, si nota che la crescita si è fermata all’1.2%, dato ben diverso da quello a cui il settore ci aveva abituati. Il rallentamento della crescita riguarda il settore nel complesso, ma le singole società sono riuscite comunque a registrare una crescita importante. Eurobet, ad esempio, ha ottenuto un +11.6%, arrivando a raggiungere il 6.85% di quote dell’intero settore e confermandosi una delle migliori piattaforme per il gioco online in Italia. Crescono anche le altre società principali del settore, ma il timore è che il Decreto Dignità possa danneggiarle nel corso dei prossimi mesi e che non riescano a mantenere il ritmo di sempre e continuare a crescere come da previsioni.