Tecniche di apprendimento veloce: quanto e come influisce la tecnologia

Ciascuno di noi è alla ricerca di metodi per migliorare lo studio e l’apprendimento. Ciò vale sia per i ragazzi in fase scolare quanto per gli adulti. In effetti nel corso della vita non si finisce mai di studiare e di apprendere. La società moderna è prettamente digitale ma paradossalmente oggi studiare è più difficile del passato. I materiali e le informazioni sono facilmente reperibili, anche a costi ridotti, in Rete, ma allo stesso tempo il web non agevola nel concentrarsi ed apprendere. Proprio in internet si annidano tanti fattori di distrazione. Ma quali sono quindi le migliori tecniche di apprendimento veloce? Quali sono i metodi per imparare e farlo in fretta? Ce ne sono differenti, vediamone alcuni, tra i più usati dagli italiani ad iniziare dalla tecnica del pomodoro. La si deve al connazionale Francesco Cirillo e risale agli anni Ottanta. Questo metodo di apprendimento si fonda sulla divisione della giornata di studio in intervalli da 25 minuti. Essa prende il nome dal timer da cucina a forma di pomodoro usato da Cirillo. Alla fine dei 25 minuti ci si prende una pausa di 5 prima di tornare a studiare. Moltissimi usano fare vere e proprie maratone a ridosso di una scadenza. Il metodo è tra quelli sconsigliati. In effetti per migliorare la memorizzazione concettuale è proficua la pianificazione dello studio in un tempo più lungo. Si stila un programma giornaliero di studio con le diverse tappe da raggiungere. E lo si segue. Sembrerà scontato ma studiare con la mente riposata è fondamentale nei processi di apprendimento. Bisogna dormire, riposarsi e poi dedicarsi a mente libera all’apprendimento. Solo così la resa sarà maggiore e l’apprendimento efficace. Torniamo alla tecnologia alleata e nemica allo stesso tempo. Le distrazioni non vanno bene per chi vuole apprendere. Per aumentare la concentrazione e ottimizzare i tempi di studio bisogna isolarsi e non distrarsi. Lo smartphone è bandito così come i social…Potrebbe sembrare ovvio ma non lo è. Per apprendere in modo veloce ed efficace oltre ad evitare le distrazioni bisogna avere le motivazioni giuste. Serve avere un obiettivo da raggiungere e qualcosa quindi che spinga ad apprendere. Senza interesse sarà molto più difficile studiare e tagliare il traguardo bene e in fretta. Tra i metodi di apprendimento rapido rientrano la lettura veloce e le mappe mentali. Una prima lettura veloce permette di ottenere un quadro generale dell’argomento e favorisce l’organizzare con i tempi esatti da dedicare ai diversi argomenti. E’ sempre d’aiuto la sottolineatura dei concetti principali e creare delle mappe mentali per elaborare e sintetizzare le varie informazioni. Queste sono soltanto alcune delle tecniche di memorizzazione. Ciascuno deve scegliere quelle che fanno al caso suo, sperimentarle e farle proprie. Buon apprendimento!