Storia della cartomanzia

Storia della cartomanzia

Come altre pratiche divinatorie dalle antiche origini, la cartomanzia è giunta fino ai giorni nostri. Sono innumerevoli le persone che si rivolgono ogni giorno alle cartomanti per dissolvere le proprie incertezze. Pertanto è molto affascinante immaginare quanta e quale importanza la lettura delle carte abbia avuto nel corso dei secoli. I tarocchi che utilizziamo attualmente hanno origini medievali, senza alcun ragionevole dubbio. Tuttavia la consuetudine di leggere le carte per predire il futuro risale ad epoche molto più remote.

La divinazione con le carte nell’antico Egitto

Ancor prima della data convenzionalmente utilizzata per datare la nascita di Cristo, nell’Egitto dei faraoni erano già presenti forme di divinazione legate alle carte. Infatti i massimi sacerdoti erano insigniti della possibilità di leggere delle lame tratte dal libro di Toth. Quest’ultimo era considerato il Dio della conoscenza, delle arti esoteriche e della scrittura, mentre tali lame raffiguravano un alfabeto composto da geroglifici e numeri.

Il libro dei cambiamenti

Analizzando lo sviluppo delle tecnologie, si attribuisce alla Cina del X secolo a.C. il primo interesse per la quest’arte esoterica. Proprio in quel tempo furono ivi sviluppati le prime attrezzature volte alla scrittura. Infatti in tale periodo fu realizzato il testo classico cinese denominato libro dei mutamenti, ritenuto risorsa di conoscenza addirittura da Confucio. Da questo testo veniva sorteggiata una parte delle 64 unità che componevano il libro. Parte della popolazione di basso rango sfruttava tali lame per mettere in atto la divinazione.

La cartomanzia nell’Italia del ‘400…

Non è un mistero che l’Italia abbia rivestito un ruolo fondamentale nella diffusione della lettura dei tarocchi. Vi è riferimento ai tarocchi tra i documenti relativi al XV secolo del ducato di Milano, guidato dai Visconti. Esisteva già la divinazione delle carte e ne troviamo testimonianza tra i registri pubblici della corte. Infatti è presente il riferimento agli arcani minori, con la loro suddivisione in semi. Questo stesso sistema caratterizza proprio le carte appena citate che, unite ai 22 arcani maggiori, formano un mazzo completo. Ancora oggi le carte da gioco regionali del bel paese presentano la suddivisione in denari, coppe, bastoni e spade.

…e la cartomanzia oggi

Il rapporto delle persone comuni con i tarocchi è cambiato radicalmente con il passaggio all’epoca moderna. L’abitudine di rivolgersi alle cartomanti attualmente è vista generalmente di cattivo occhio a causa del progresso scientifico. L’epoca odierna è incentrata sul materialismo, quindi si è perso di vista il rapporto spirituale col mondo circostante. Per questo motivo, probabilmente ha guadagnato campo sempre maggiore la cartomanzia telefonica. Quest’ultima soluzione fornisce anche notevole comodità nell’ottenimento dei consulti e la possibilità di farsi leggere i tarocchi a basso costo. In particolare con la possibilità di ricevere i consulti di cartomanzia a basso costo da cellulare, i veri appassionati della materia possono contattare la cartomante di fiducia in ogni momento e da qualsiasi luogo.

Considerazioni

Tenuto conto della storia dei tarocchi e della loro diffusione, è improbabile immaginare un futuro prossimo in cui siano assenti. Che vi si creda o meno, tantissime persone traggono benefici psicologici dalla lettura delle carte. Pertanto, come in tante branche della vita, resta fondamentale considerare ogni sfaccettatura dell’argomento in questione.