Bufera in casa Napoli. Aurelio De Laurentiis vuole la rescissione del contratto di Carlo Ancelotti

Il clima è molto pesante. Carlo Ancelotti è rimasto nel suo ufficio dove è stato contattato in call conference da Aurelio De Laurentiis. La discussione tra i due non è stata serena. Lo riferisce la Gazzetta dello Sport. Secondo il quotidiano sportivo “il presidente non gli ha perdonato il fatto di avere contestato la decisione del ritiro”. Sempre secondo il giornale “De Laurentiis ha avuto una lunga discussione con i suoi legali e con un collaboratore dell’avvocato Grassani coi quali ha parlato degli eventuali provvedimenti da adottare nei confronti dei giocatori e sulla possibilità di poter risolvere il contratto con Ancelotti”. ADL, attraverso un comunicato molto duro sul sito del club, ha sostenuto che “la Società comunica che, con riferimento ai comportamenti posti in essere dai calciatori della propria prima squadra nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2019, procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede”. “Si precisa inoltre di aver affidato la responsabilità decisionale in ordine alla effettuazione di giornate di ritiro da parte della prima squadra all’allenatore della stessa Carlo Ancelotti. Infine comunica di aver determinato il silenzio stampa fino a data da definire”. Il presidente è rimasto a lungo al lavoro con l’avvocato Grassani, spesso vicino alle vicende della società, per preparare le sanzioni economiche con cui colpire i giocatori, che hanno interrotto di propria volontà il ritiro imposto dal club. Anche il futuro di Carlo Ancelotti è seriamente in discussione. Infatti, De Laurentiis con il legale sta valutando la soluzione migliore per arrivare alla separazione con l’allenatore. Il Napoli ha confermato che l’allenamento di domani pomeriggio, allo stadio San Paolo, sarà aperto agli abbonati. Dunque, nulla è cambiato nonostante quanto accaduto nelle ultime ore.