Serie A. La Juve si riprende la vetta, le romane si fanno rivedere

La Juve replica all’Inter ma quanta sofferenza nella vittoria 2-1 con il Genoa. La Juve riesce a portarla a casa ma deve ringraziare il solito Cristiano Ronaldo, un campione vero. In una serata per lui storta prima si procura il rigore e poi lo segna, quando era già iniziato il recupero. Esecuzione perfetta dal dischetto quella del lusitano, a cui poco prima era stato annullato un gol dalla Var per fuorigioco. La Juventus può festeggiare il sorpasso sull’Inter, vittoriosa martedì a Brescia. La squadra di Sarri fa tanta fatica sul piano del gioco e neanche l’avere giocato buona parte del secondo tempo in superiorità numerica per l’espulsione di Cassata al 50’ (doppia ammonizione) gli serve per sbloccarla prima. Il 2-1 finale (anche Rabiot all’87’ è stato espulso) fa comunque felice Sarri che in qualche maniera riesce a sfruttare la gran mole di gioco prodotta contro un Genoa che si merita gli applausi dei suoi tifosi. I rossoblù giocano un buon calcio almeno finché hanno fiato, mentre la Juve del secondo tempo va a strappi, cerca la soluzione individuale con i vari Dybala, Ronaldo, Rabiot e Barnardeschi senza mai trovare la via della rete. Clamorosa l’occasione fallita da CR7 al 73’, quando a due passi da Radu mette fuori di testa un assist al bacio di Dybala.

Bene la Lazio, malissimo il Torino

Volano le romane, sprofondano i granata. Seconda vittoria di fila per la Lazio in campionato. La squadra di Inzaghi risale verso la zona Champions. Sotto gli occhi del c.t. Mancini, i due azzurri Acerbi e Immobile con i loro gol danno la svolta alla gara con il Torino già nel primo tempo, in otto minuti (25’ e 33’). Il doppio vantaggio laziale è una mazzata per il Toro. Che soprattutto dopo l’intervallo tenta di riaprire i giochi. Ma su rigore Immobile fissa il 3-0 e allo scadere arriva anche il quarto gol (autorete di Belotti su azione di calcio d’angolo). Quinta sconfitta in campionato per i granata che nelle ultime cinque giornate hanno raccolto appena due punti: i numeri timbrano la crisi. La Lazio torna in piena corsa per la Champions.

La Roma affonda l’Udinese

Benissimo la Roma che scavalca in classifica il Napoli. Ora i tifosi giallorossi possono sognare. La Roma è sempre più bella e concreta. La squadra di Fonseca così scavalca il Napoli ed entra di diritto in zona Champions. La squadra al gioco abbina anche il cuore e la voglia di soffrire, tirando fuori una mix esplosivo e che conduce verso quella mentalità vincente che cerca Fonseca. La Roma espugna Udine vincendo per 4-0, nonostante sia costretta a giocare per più di un’ora con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Fazio. Mancini è perfetto in mediana e poi in difesa, Zaniolo ancora decisivo e Kluivert stavolta bravo anche nelle scelte. Dall’altra parte, invece, un’Udinese allo sbando totale e con evidenti limiti tecnici in numerose individualità. Per Tudor è notte fonda, con la panchina a serio rischio nonostante i cori iniziali che gli aveva tributato la curva friulana. Serata speciale per Zaniolo, che segna il suo decimo gol in giallorosso e primo fuori casa, ma lascia il segno proprio nello stadio dove il 23 marzo scorso esordì in nazionale.