Trento. Educazione stradale e alla legalità: le attività della polizia locale

La polizia locale di Trento è da sempre impegnata nella promozione della legalità e nell’educazione dei cittadini alla sicurezza. Sono plurimi i progetti attivati anche quest’autunno, con le scuole, i portatori di handicap, i migranti e gli anziani. Eccone alcuni in dettaglio. Educazione stradale e Progetto PerLa. L’ufficio Educazione stradale della Polizia municipale e i ragazzi dell’Anffas hanno realizzato una mini guida dedicata a “Il comportamento del pedone sulla strada”. La brochure, interamente scritta e illustrata dagli utenti Anffas, sarà distribuita nelle scuole e in occasione di attività sul tema dell’educazione stradale. L’attività rientra nel progetto Per.La. di Anffas Trentino Onlus che persegue la finalità di formare, supportare e orientare giovani con disabilità intellettiva e relazionale verso un inserimento lavorativo. I destinatari del progetto sono giovani di età compresa fra i 18 e i 30 anni, che a seconda dello specifico fabbisogno formativo, possono necessitare di tipologie di intervento differenziate per arrivare ad un orientamento definito rispetto al proprio futuro. Il Progetto ha avuto carattere laboratoriale, e ha previsto interventi d’aula, attività di “simulimpresa” esterne ed interne al centro e stage aziendali a fini osservativi e valutativi. La possibilità di collaborare con la Polizia Locale è risultata una preziosa opportunità per gli stessi allievi del Progetto Per.La. che hanno avuto modo di mettere in gioco le competenze acquisite nella stessa attività formativa, applicando in un contesto più ampio i contenuti teorico-pratici appresi durante gli interventi al centro, in un’esperienza di “formazione in situazione”. La Polizia Municipale ha offerto due possibilità di collaborazione sul territorio: la collaborazione nella preparazione delle attività di educazione stradale e la stesura della brochure attraverso l’illustrazione delle regole della strada in forma scritta e in forma artistica.  Educazione stradale per richiedenti asilo. Sono iniziate le lezioni di educazione stradale svolte in collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato provinciale di Trento rivolte a ragazzi richiedenti asilo, ospiti della Residenza Brennero, che stanno conseguendo la patente di guida. Si tratta di una decina di ragazzi che si ritrovano al Comando tutti i sabati mattina per circa due ore con l’addetto all’ufficio Educazione stradale Marco Franceschini. L’attività andrà avanti fino a dicembre. Educazione alla legalità per donne migranti o in difficoltà. Sempre in collaborazione con Croce Rossa, Renata Mengarda dell’ufficio Educazione stradale, inizierà a novembre un ciclo di lezioni sulla legalità e l’educazione civica per circa 25 ragazze/donne migranti o in difficoltà ospitate alla Residenza Adige a La Vela, con particolare attenzione al ruolo della donna nella nostra società, al rispetto delle regole e delle istituzioni. Ormai da quattro anni si svolgono interventi di Educazione stradale e alla cittadinanza in collaborazione con la Casa della Giovane (Associazione cattolica internazionale al Servizio della Giovane, Casa Tridentina della giovane, Acisjf), nell’ambito del progetto sostenuto dalla fondazione Cassa rurale di Trento denominato “Prendiamo la nostra vita in mano”. Tra i temi toccati nel corso degli incontri, il significato del senso civico, il senso di giustizia, la figura dell’agente di polizia, in particolare l’agente di polizia locale. Educazione antitruffa per gli anziani. E’ uscito sulla rivista Doss Trent dell’Associazione Nazionale Alpini un articolo sul progetto Truffe agli anziani. La proposta è quella di promuovere gli incontri in tema di sicurezza degli anziani nelle sedi locali dell’Ana.