Documenti per andare negli Usa: quali sono quelli indispensabili

Per muoversi nell’ambito dell’Unione Europea è sufficiente la carta d’identità in corso di validità valida per l’espatrio. Ma se si ha in programma un viaggio fuori dai confini comunitari cosa serve? Quali sono i documenti per andare negli usa? E’ una delle domande che in tanti si pongono, essendo gli States una delle mete più ambite. Sono diversi i documenti necessari per andare negli Stati Uniti. Per alcuni serve del tempo per ottenerli, per altri anche poche ore. Per toccare il suolo statunitense bisogna avere un documento che ne autorizzi l’accesso, in corso di validità: il visto o l’autorizzazione elettronica per il viaggio (ESTA). Le modalità differiscono in base alla Nazione di provenienza del viaggiatore. Ci sono Stati che hanno siglato accordi con il Dipartimento di Sicurezza Interna americano (DHS), così da facilitare l’ingresso negli USA come l’Italia. Attenzione: bisogna essere cittadini italiani. Non è sufficiente partire dall’Italia. Indipendentemente dalla cittadinanza il viaggiatore deve essere munito di un passaporto individuale in corso di validità. Ciò vale anche per i minori non essendo sufficiente l’iscrizione dei minorenni sul passaporto dei genitori. Ci sono anche Nazioni a rischio terrorismo, come Somalia, Libia e Iran che non possono entrare negli Stati Uniti con l’ESTA. Solo con un regolare visto potranno passare la frontiera. Stesso discorso vale per cittadini di Nazioni abilitate al Visa Waiver Program che si siano recati in questi Paesi.

Serve il passaporto per andare negli Stati Uniti

Questo documento individuale si ottiene attraverso Commissariati, Questure e stazioni dei Carabinieri. Per accorciare i tempi è bene rivolgersi alla Questura territoriale. Il passaporto elettronico italiano è indispensabile per andare oltreoceano. Va richiesto per tempo perché potrebbero volerci settimane per il rilascio effettivo, salvo inconvenienti ed ulteriori verifiche. Ma non basta. Il visto per entrare negli Stati Uniti è necessario quando si è cittadini di un Paese che non ha sottoscritto il Programma Visa Waiver o se il soggiorno su territorio americano è superiore ai 90 giorni. Il visto per gli USA serve anche quando ci si reca negli Usa per motivi diversi dal turismo e dal business. Bisogna interfacciarsi con l’ambasciata statunitense presente sul territorio e i tempi di attesa per il rilascio del visto si allungano rispetto a quanto avviene nel caso dell’ESTA. In caso di visto l’iter per svolgere tutti i passaggi presenta una durata di almeno un mese. Ci sono differenti tipi di visto in base alle motivazioni per il viaggio. Ci sono visti per lavorare. Per lavoratori religiosi. Visto americano categorie L, H, Q, P e O per chi è coinvolto in tirocini e lavori temporanei. In questo caso il datore di lavoro deve compilare il modulo I-129 prima che il visto possa essere rilasciato al richiedente. In più il modulo deve essere validato dall’USCIS (Ufficio di Cittadinanza e Servizi di Immigrazione USA). C’è anche il visto americano categoria D per membri degli equipaggi di navi e di aerei. E anche il visto americano categoria I destinato ai rappresentanti della stampa. Il visto americano categorie E1 ed E2 è riferibile all’ambito commercio e investimento. Ma anche il visto per visitatori B2 (tra 90 giorni e non oltre 6 mesi); B1 (valido massimo 6 mesi per partecipare a conferenze oppure a un meeting d’affari); C (il soggiorno è legato ad un transito nel corso di un viaggio tra due paesi diversi). Ed ancora visti per studiare. Il visto J riguarda i programmi di scambio culturale. I visti M e F sono per studenti che vogliono frequentare un corso di studi presso un istituto o un’università statunitense. All’apparenza può risultare complesso, tuttavia con un po’ di applicazione e pazienza, sarà piuttosto semplice.

Chi può presentare domanda per l’autorizzazione ESTA

I cittadini di Nazioni che aderiscono al Programma Visa Waiver, tra cui anche l’Italia, potranno evitare di chiedere il visto grazie al modulo ESTA che permette di andare negli USA senza dover richiedere il visto all’ambasciata. Il viaggiatore deve chiaramente avere un passaporto in corso di validità. Se in passato era richiesto che il passaporto italiano avesse la foto digitale o fosse a lettura ottica, ora tutti i passaporti sono elettronici e perciò validi per richiedere il rilascio dell’ESTA. Sono previsti dei requisiti per poter ottenere l’autorizzazione elettronica ESTA. Innanzitutto il soggiorno sul territorio statunitense non superiore a 90 giorni; viaggiare solo per turismo o per affari; avere un passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi rispetto alla data di rientro in territorio italiano; possedere sia il biglietto di andata che quello di ritorno. L’autorizzazione ESTA ha una validità di 2 anni. Si può quindi utilizzare per effettuare più soggiorni sul territorio degli Stati Uniti, la cui durata complessiva non può superare i 90 giorni. La validità dell’autorizzazione è connessa a quella del passaporto. Quindi nel caso in cui il documento di viaggio scada prima dell’autorizzazione elettronica, bisogna presentare domanda per una nuova ESTA. La procedura per l’ESTA è elettronica. Si compila l’apposito modulo di domanda. Bisogna pagare l’imposta sull’iter burocratico effettuando il versamento al momento dell’invio della domanda. Le modalità di pagamento accettate sono Visa, Mastercard e PayPal. L’autorizzazione ESTA prevede che il sistema possa rilasciare tre risposte al richiedente: autorizzazione pendente (authorization pending), se servono altre informazioni per poter ottenere il rilascio dell’autorizzazione; autorizzazione approvata (authorization approved). L’ESTA viene concessa e avrà una validità di 2 due anni o sino alla scadenza del passaporto del viaggiatore; autorizzazione negata (travel not authorized). In questi casi bisogna presentare la richiesta per il rilascio del visto per gli Stati Uniti. Nel caso della compilazione del modulo ESTA la domanda viene processata in circa 48 ore, anche se le autorità consigliano di effettuare la procedura almeno 72 ore prima della partenza. L’iter burocratico per il rilascio del visto USA deve essere iniziato almeno un mese prima della partenza. Infatti, i tempi di rilascio sono molto più lunghi e si aggirano sui 15-20 giorni. Attenzione. A differenza di quanto accade con il visto USA, il rilascio di un’autorizzazione ESTA non garantisce in automatico l’ammissione negli Stati Uniti. Infatti la possibilità di consentire l’entrata in territorio statunitense ai visitatori viene demandata alle competenti autorità doganali e di frontiera che possono agire in maniera discrezionale.