Pesaro in lacrime per la morte di Silvia Palazzi in un incidente a Cortina

E’ scivolata sulla ghiaia e sull’erba umida. E’ precipitata nel burrone e per lei non c’è stato nulla da fare. E’  morta così Silvia Palazzi, pesarese di 49 anni. La marchigiana era figlia unica, sposata, madre di due figli, impiegata di banca. L’incidente è avvenuto lungo il sentiero 421, che dal Rifugio Dibona sale al Pomedes, a Cortina (Belluno) . La quarantenne si era trattenuta qualche giorno in più in vacanza con il marito Andrea Guerra (50 anni), che lavora alla Isofom, azienda che produce pannelli isolanti termici , situata a Borgo Santa Maria. Proprio in occasione di un ricevimento organizzato dalla stessa ditta, la coppia era stata invitata a Venezia. Poi però da lì avevano deciso di trattenersi fino al fine settimana, trasferendosi nella vicina Cortina. Ed è su un sentiero di montagna che è avvenuta la tragedia. La donna lascia due figli, un maschio di 15 anni e una femmina di 12.

Il marito stava camminando a pochi metri da Silvia

La pesarese è stata raggiunta dal personale medico dell’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che ha subito iniziato a praticarle le manovre di rianimazione poi è stata soccorsa da personale Sagf, elitrasportato sul posto. Ma per lei però non c’è stato nulla da fare. Una volta constatato il decesso, la salma è stata ricomposta e attraverso una barella trasportata al Rifugio Dibona, in attesa del carro funebre. Silvia lavorava all’Intesa San Paolo, prima lungo il Corso, ora in un’agenzia di Montecchio.