Pagare meno tasse con una SRL: è davvero possibile in Italia

Si possono pagare meno tasse nel pieno rispetto delle norme fiscali italiane? E’ la domanda che migliaia di Partite Iva italiane si pongono. E’ una sfida quotidiana legata alla competitività e alla redditività aziendale. Non solo necessità di risparmiare ma anche e soprattutto di essere più competitivi in un quadro globale. Sul web sono disponibili intere guide sul tema. Alcune sono molto ben fatte come Pagaremenotasse.com di Omar Cecchelani. Una delle formule societarie trattate nella guida è l’SRL. Scegliere la forma giuridica dell’impresa è strategico. “Difficilmente i commercialisti consigliano la SRL, in primo luogo perchè partono dal presupposto di avere a che fare con il solito idraulico o meccanico di turno, in grado a malapena di compilare correttamente una fattura” osserva Cecchelani nella guida nella sezione dedicata a come pagare meno tasse con una SRL. In effetti ad una SRL competono maggiori adempimenti a cura dell’imprenditore ma “sarebbe molto più vantaggiosa, sia in termini di tassazione che a livello di rischi patrimoniali per il titolare e i soci”. Ma bisogna valutare tutti i pro e i contro ad iniziare dalla possibilità di aprire una SRL Semplificata con pochi euro e un capitale sociale che può variare da 1 euro a 9.999 euro. La prima scelta da effettuare, una volta deciso di aprire un SRL, è quella di valutare se sia più opportuno aprire una SRL Semplificata (SRLS) o una tradizionale società a responsabilità limitata (SRL). Per la costituzione di una SRL o di una SRLS sono necessari più adempimenti rispetto alla costituzione di una ditta individuale. Su pagaremenotasse.com sono illustrati dettagliatamente tutti i passaggi burocratici per aprire una SRL. Pagare Meno Tasse evidenzia come “la SRL Semplificata, rappresenta un’ottima alternativa alla ditta individuale. Questo tipo di società venne introdotta nel 2012, un periodo di crisi economica, con lo scopo principale di fornire agli imprenditori, svariate agevolazioni fiscali per metterli in condizione di costituire e gestire nuove aziende”. I costi sono stati ridotti grazie anche all’annullamento delle spese notarili. Per aprire una SRL Semplificata si spendono meno di mille euro. A livello fiscale la ditta individuale non gode di nessuna agevolazione a meno che non si aderisca al regime dei minimi. La società a responsabilità limitata viene considerata una persona giuridica a tutti gli effetti e come tale paga direttamente le imposte. Ad esempio gli F24 sono imputabili alla società e non ai soci, evitando giroconti e spostamenti di denaro quando si devono pagare le tasse. Ma anche da un punto di vista delle aliquote, salta subito all’occhio che le SRL paghino l’Ires, anziché l’Irpef, con un’aliquota fissa al 24%. “La scelta della SRL, che può sembrare dapprima più costosa e complessa, sul lungo termine, per redditi annuali superiori ai 30.000 euro, può diventare molto più conveniente e sicura” sottolinea il portale. “Sicura, perchè una SRL protegge il tuo patrimonio personale da eventuali problemi con il fisco e con Equitalia, nonchè dagli attacchi di eventuali creditori, qualora dovessi affrontare un periodo di crisi e, se non farai la stupidaggine di firmare fidejussioni, anche dalle banche. Conveniente, perchè l’opportunità di avere un’aliquota fissa di imposizione fiscale del 24%, ti consente di non spaventarti troppo se i tuoi utili saranno troppo elevati. Non sarai costretto a fare magheggi per non raggiungere aliquote assurde e, a livello personale, pagherai le imposte, soltanto per gli utili effettivamente distribuiti, non come in una società di persone o una ditta individuale che tassano anche gli utili rimasti in azienda” si legge ancora nella guida. Chi vuole approfondire può consultare il portale, una lettura interessante da cui trarre spunti e consigli pratici.