Conte ha preso la rincorsa verso Inter-Juve del 6 ottobre

Antonio Conte attacca Maurizio Sarri e la Juve. “Non voglio dire niente, perché altrimenti dovremmo tirare in mezzo i bilanci e gli stati patrimoniali. Dico che qualcuno deve stare tranquillo e sereno perché ora sta dalla parte forte”. Il mister interista, galvanizzato dopo il successo con l’Udinese, si gode il primato e ha già preso la rincorsa verso Inter-Juve del 6 ottobre. Inter in testa da sola almeno fino a lunedì sera, quando anche il Torino proverà a fare tre su tre contro il Lecce. Quella vinta contro l’Udinese è stata una gara dura, molto fisica, decisa dall’ennesima cosa buona di Stefano Sensi in questo inizio di stagione. Un colpo di testa vincente sotto misura con un inserimento rapido e letale ad anticipare Becao. E martedì inizia la Champions League, gara interna contro lo Slavia Praga. “Ci sarà da lottare, sempre – dice Conte -. Lo avevo detto: l’Udinese è una squadra rognosa, è una brutta gatta da pelare, e farà soffrire tutti in questo campionato. I ragazzi di Tudor hanno una fisicità importante e sono rimasti in partita fino alla fine. I nostri sono tre punti meritati, però dovevamo essere più cinici. Abbiamo chiuso con un pizzico di affanno. Loro d’altronde hanno giocatori pericolosissimi in ripartenza, gente che attacca benissimo la profondità, vedi Lasagna. Onore all’Udinese, bravo Tudor, è un ottimo allenatore”.

L’Inter di Conte rimane con i piedi per terra

“Leggo troppe fesserie – afferma il mister -, non dobbiamo esaltarci, non dobbiamo pensare a niente e a nessuno. Abbiamo iniziato bene, ma sono stati tutti punti sudatissimi finora, il livello del campionato si è alzato di molto, e la nostra strada è ancora lunghissima. Bisogna migliorare, lavorare duro. Ora pensiamo a recuperare velocemente energie in vista della Champions e del derby”. Conte elogia Sensi. “E’ un ragazzo che conosce il calcio, che sa interpretare molti ruoli. Ma in generale ho a disposizione un gruppo che mi sta dando la massima disponibilità. I tifosi devono essere orgogliosi di questi ragazzi: danno il 200%, sempre”. Con la terza vittoria nelle prime tre giornate, Antonio Conte è capolista solitario in attesa di Torino-Lecce di lunedì sera Inter. Conte lasciò la Seria A nel 2014 da padrone assoluto e dopo tre gare di questo campionato è tornato subito a comandare.