Perché non si torna a votare? I grillini prendono ancora tempo
Sembrava finita. Giuseppe Conte sabato mattina è salito al Quirinale per un incontro inatteso con il Presidente Sergio Mattarella. Poi un lungo vertice tra grillini, dem e il premier incaricato. La situazione sembrava precipitare con il ritorno alle urne. Ma i grillini non mollano le poltrone. Infine una riunione di Di Maio con i grillini che gli sono rimasti fedeli, in una casa privata a Roma. La trattativa per la nascita del governo giallorosso ha avuto un’accelerazione. “Sono stati fatti passi avanti”, dice il capogruppo alla Camera dei dem, Graziano Delrio, uscendo da Palazzo Chigi. Mentre il numero uno dei senatori Pd, Andrea Marcucci, sembra più prudente. “C’è bisogno di un chiarimento da qui a breve. Abbiamo avuto rassicurazioni sui contenuti”. Il nodo principale è Luigi Di Maio che non rinuncia a fare il vice premier e non vuole prendere coscienza che il suo tempo politico è finito. Il presidente dei senatori, Stefano Patuanelli è ottimista. “La ricognizione con Conte è andata bene. Ci sarà un nuovo incontro con il Pd nelle prossime ore”. Francesco D’Uva, presidente dei deputati. “Si sta lavorando per andare avanti. I tempi? Il prima possibile”. Secondo alcune indiscrezioni, il premier incaricato vorrebbe sciogliere la riserva lunedì o martedì. Anche se rimangono diversi nodi. Tutto dipende da Di Maio, se il politico campano accetterà di farsi da parte.