Lissone. Cimitero: cura delle lapidi per custodire il luogo di memoria
Oltre 100 lapidi sono state prontamente riposizionate sul muro perimetrale del cimitero dopo i lavori di intonacatura avvenuti tra il 2014 e il 2016, per le altre danneggiate ed in attesa di ripristino il Comune rivolgerà a breve un nuovo appello alle famiglie per concordare le modalità di ricollocazione ripetendo gli avvisi pubblici del 2014. L’Amministrazione Comunale conferma la propria attenzione sulla manutenzione del Cimitero cittadino, luogo di affetti personali e simbolo della memoria collettiva e della storia di una città, nella necessità di preservarla e tramandarla. Per queste ragioni, nel 2016 si era concluso un intervento straordinario che aveva permesso di effettuare un lavoro di messa in sicurezza e re-intonacatura del muro interno del cimitero, per consentire il nuovo posizionamento delle lapidi che a causa dell’ammaloramento del muro si staccavano pericolosamente. Un’operazione preceduta dall’avviso pubblico relativo al distaccamento e al riposizionamento delle lapidi rovinate dal tempo e pericolose per l’incolumità dei cittadini, già presenti su quella stessa parete: una comunicazione dettata da ragioni comprensibili, col rischio che alcune lapidi potessero rimanere danneggiate in fase di lavorazione a causa del progressivo ammaloramento e deterioramento del materiale utilizzato in origine. In realtà, durante l’intervento, solo poche lapidi hanno conseguito gravi danni a seguito del distaccamento dalla parete cimiteriale. In un solo caso la famiglia – informata dell’accaduto come tutte le altre – ha deciso e provveduto a proprie spese al ripristino della lapide. Il Comune ha poi provveduto alla sua ricollocazione. “Le oltre 100 lapidi, tutte fotografate e catalogate, che non hanno avuto problemi in fase di lavoro sono state già riposizionate lungo la parete – afferma Marino Nava, assessore alla Città Vivibile – nei pochi casi in cui la lapide si è sgretolata, abbiamo provveduto a custodire tutti i resti presso il magazzino comunale, in uno spazio identificato, dove si trovano ancor oggi. Nonostante le famiglie non ne abbiano fatto richiesta, come Amministrazione Comunale abbiamo intenzione di contattarle nuovamente per verificare le loro intenzioni. Da parte nostra, custodire la memoria tramandata dal passato è un obbligo morale come dimostrato dalla cura con cui abbiamo tutelato, rispettato e ricollocato centinaia di lapidi”. “Ora occorre la collaborazione dei famigliari per consentire al Comune di concludere questa operazione – afferma il sindaco Concettina Monguzzi – In qualunque caso, come Amministrazione Comunale, siamo consapevoli che questo bagaglio di memoria storica non può, per nessun motivo, essere perso dalla collettività”. Per ulteriori informazioni e comunicazioni è possibile contattare l’Ufficio Servizi Cimiteriali del Comune di Lissone ai seguenti recapiti: Telefono: 039 7397217; E-mail: [email protected].