Il governo giallorosso rischia di cadere prima ancora di salire al Colle
Cresce il fronte di coloro che si domandano: perché non andare a votare? E’ fin troppo evidente che gli italiani sono stufi dei grillini. Basta guardare tutti i risultati degli appuntamenti elettorali che si sono susseguiti. Per non parlare dei danni di immagine e soprattutto economici che hanno arrecato al Paese. Matteo Salvini ha fatto l’unica cosa che doveva fare da tempo: staccare la spina. Dire basta. A sorpresa Matteo Renzi si è fatto però promotore di un possibile governo giallorosso che rischia di cadere prima ancora di salire al Colle. L’auspicio degli italiani è che sia davvero così, che si chiudano le porte di questa legislatura e si vada al voto per archiviare questa infausta parentesi grillina. L’Italia ha bisogni di un Paese dei Si, costruttivo. Prima ancora di iniziare dem e grillini litigano su tutto ad iniziare dalle poltrone (a cui Di Maio e soci sembrano incollati). “Il Pd oggi non ci ha mai parlato di programmi o di manovra, bensì solo di ministeri” lamentano i grillini dopo quattro ore. “La pazienza ha un limite”, dicono i grillini. “Se non dicono sì a Conte è inutile vedersi. Sono stanco dei giochini”. Alle 16 il Capo dello Stato riaprirà la loggia della Vetrata al Quirinale per nuove consultazioni. Ma oggi incontrerà solo i presidenti delle Camere e i gruppi minori, oltre a sentire al telefono Giorgio Napolitano. I due litiganti hanno tempo fino a domani pomeriggio per raggiungere un accordo altrimenti si andrà ad elezioni. Si, al voto, sperando che Matteo Salvini non faccia l’ancora di salvezza dimaiana. Voto subito! Che vinca destra o sinistra poco importa, pur di dare un Governo credibile e con esperienza ad una delle più grandi Nazioni del Mondo!