Di Maio si salva: salta il limite grillino dei due mandati. Di Battista candidato premier

I grillini svoltano a sinistra e si mettono nelle mani di Alessandro Di Battista. Si salva Luigi Di Maio che sarà ancora capo politico ma non il candidato premier. L’Huffpost scrive che Di Maio “lontano dai riflettori ha incontrato Alessandro Di Battista. Dopo mesi di gelo, tra i due sarebbe tornata la pace”. L’intera classe dirigente rischia di essere azzerata a causa del limite dei due mandati ma c’è l’ancora di salvezza…“Faremo campagna elettorale insieme”, è l’accordo tra i due. Di Battista sarà candidato premier (bersaglio facile per la Lega). Anche la regola del limite dei due mandati subirebbe una modifica. Era il 19 giugno quando Di Battista diceva. “Se dovesse cadere il governo proporrei di non considerare questa legislatura come mandato”. Davide Casaleggio ha risposto: “Ci pensiamo”. Già fatto. Anche con la modifica del limite dei due mandati molti parlamentari M5s saranno che difficilmente, considerati i sondaggi, potrebbero tornare in Parlamento. Tra molti grillini cresce la voglia del ribaltone M5s- Pd. “Non possiamo consegnare il Paese alla Lega, meglio un accordo con il Pd”, sostiene più di qualcuno. Pur allungare la vita di questa legislatura qualcuno ipotizza un governo di scopo, sempre con i dem, per attuare alcune riforme. Il capo politico però blocca in partenza questa eventualità. I vertici grillini sono entrati già in modalità campagna elettorale. I grillini presto saranno in piazza con Di Battista in prima linea per cercare di non scomparire totalmente.