L’americano con i capelli tinti di biondo ha confessato di avere ucciso Mario Cerciello Rega

Sono stati prelevati dalla stanza del loro albergo a quattro stelle (200 euro a notte) in pieno centro. Due ventenni americani in vacanza nel nostro Paese. I Carabinieri sapevano che i due erano coinvolti nella morte del loro collega, il vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega ucciso a coltellate dal ladroI militari ipotizzavano che i due fossero finiti in un brutto giro di droga e che, in qualche modo, avessero trascinato in un pasticcio i Carabinieri. Li credevano vittime ma… Venerdì sera, attorno alle dieci, uno dei due ha confessato: è stato lui ad accoltellare a morte il militare. Volevano cocaina, si sono ritrovati con aspirina tritata. Hanno deciso di vendicarsi rubando la borsa allo spacciatore. Poi hanno perso la testa e alla fine, hanno ucciso un carabiniere. Solo a sera ormai inoltrata l’americano con i capelli tinti di biondo, ha confessato di essere l’autore dell’omicidio. I due stranieri, nella Capitale per turismo, hanno comprato della droga ma subito dopo si sono resi conto che non è cocaina, ma aspirina tritata. Quindi sono tornati indietro per cercare il pusher e hanno iniziato a discutere. Per vendicarsi gli hanno rubato il borsello. Dentro ci sono soldi, probabilmente altre sostanze da vendere, il telefonino. Il pusher ha chiamato il suo cellulare. “So chi siete, se non mi restituite le mie cose vi vengo a cercare e vi ammazzo” avrebbe detto. I turisti hanno insistito che volevano la cocaina. Si accordati per uno scambio, sotto al loro albergo, a pochi metri da piazza Cavour. Droga buona in cambio della borsa. Il pusher a quel punto ha contattato i Carabinieri. Chiamando il 112 ha omesso la parte della droga. Si è presentato come un uomo derubato. Ha affermato che i rapinatori volevano 100 euro in cambio dei suoi effetti personali. Invece del pusher all’appuntamento sono andati i due militari in borghese. Gli americani, sapendo di avere a che fare con uno spacciatore, si sono procurati un coltello. Arrivata l’ora dell’incontro i Carabinieri si sono qualificati chiedendo i documenti ai due ragazzi ma loro si sono avventati sulle forze dell’ordine. Uno ha tirato fuori il coltello e ha ucciso Mario Cerciello Rega con otto coltellate.