I grillini si spaccano e Conte cerca una maggioranza alternativa: Salvini osserva

La “profezia” di Matteo Salvini si sta avverando. A staccare la spina al Governo saranno i grillini. Il leader della Lega è riuscito nel suo intento: si è preso il centrodestra post berlusconiano; ha annientato la sinistra. La sua Lega nazionale, infatti, ha riunito le istanze del vecchio centrodestra. Obiettivo centrato: raccogliere l’eredità politica di Silvio Berlusconi. Contemporaneamente il Capitano ha usato il voto di protesta grillino per depotenziare la sinistra che, ormai, rappresenta meno di un quarto dell’elettorato. I grillini sono deboli, stanno per scomparire. L’Italia è stufa della loro poca competenza a Governare. Alcuni grillini torneranno alla Sinistra (Fico, Di Battista e compagni), altri si aggregheranno al centrodestra. Ma nel frattempo Giuseppe Conte gioca la sua partita. Il premier ha accennato in Aula alla possibilità di tornare davanti alle Camere “nel caso maturino le condizioni per una cessazione anticipata del mio incarico”. “Se Conte vuole fare davvero questo, vuole dire che si propone per creare una maggioranza alternativa. Vuol dire che sta lavorando a una sua partita personale” ricostruisce il Corriere della Sera attribuendo il ragionamento al vice premier. Matteo Salvini ha compreso che Luigi Di Maio non controlla più i suoi gruppi. I grillini si stanno spaccando e c’è chi lavora a maggioranze alternative. Ma con chi? Con il Pd? Con pezzi di Forza Italia? La partita è aperta e nel mezzo – bisognerebbe non dimenticarlo – ci sarebbero gli interessi degli italiani!