Usa2020. Donald Trump vola nei sondaggi

Condannato per i suoi commenti razzisti da un ramo del Congresso. Non era mai successo. Questo primato va a Donald Trump. Nonostante gli sterili attacchi dei repubblicani il consenso per il presidente USA sale al 50%, con un 38% che approva fortemente il suo operato, secondo il sondaggio quotidiano di Rasmussen. Il 48% invece disapprova quello che sta facendo (il 40% fortemente). “Grazie alle aggressive giovani deputate socialiste. L’America non se la beve” ha twittato il tycoon. La strada verso Usa2020 è lunga ma Trump è lanciato verso la rielezione. Il testo approvato alla Camera “condanna fortemente i commenti razzisti del presidente che hanno legittimato e aumentato la paura e l’odio verso i nuovi americani e le persone di colore”, ribadisce che “gli immigranti e i loro discendenti hanno reso l’America più forte” e impegna a “mantenere l’America aperta a coloro che cercano legalmente rifugio e asilo dalla violenza e dall’oppressione e a coloro che desiderano lavorare duro per vivere il sogno americano, a prescindere dalla loro razza, etnicità, fede o paese di origine”. La risoluzione richiama i padri fondatori, i valori fondanti del Paese e molti ex presidenti, tra cui il repubblicano Ronald Reagan. Solo quattro repubblicani però hanno votato con i democratici, mentre il resto del Grand Old Party si è allineato ai vertici, dopo che il leader al Senato Mitch McConnell ha difeso il presidente affermando che “non è un razzista”. Il tycoon è una macchina da guerra elettorale. E ha scelto di cavalcare gli attacchi anche nel comizio in North Carolina, dove ha parlato “delle persone che odiano e amano il nostro Paese”. Ora può dipingere i democratici come socialisti nella campagna elettorale. Kamala Harris, una delle principali candidate presidenziali dem, anche lei di colore, dichiara guerra al tycoon. “Il 3 novembre 2020 farò tornare Donald Trump da dove è venuto” ha twittato.