Lorella Cuccarini, Mara Venier e Milly Carlucci avranno due programmi

Milly Carlucci

Tutto confermato. Nei palinsesti Rai non c’è Antonella Clerici. Invece Lorella Cuccarini, Mara Venier e Milly Carlucci avranno due programmi. Ma c’è anche qualche sorpresa alla presentazione dei palinsesti Rai a Milano. Non è stato annunciato il conduttore della 70esima edizione del Festival di Sanremo. I papabili sono Amadeus e Alessandro Cattelan, volto di Sky.

La Rai che verrà…

Ray Play si trasformerà in un canale che proporrà una vera offerta. La rivoluzione parte dal 4 novembre quando debutterà Fiorello. Lo showman sarà protagonista dell’access time su Rai 1 (cinque apparizioni), poi approderà anche in radio. Non è presente ma manda un video: “Ho già detto due o tre volte ‘chi me l’ha fatto fare’. A volte confido nel fatto che i vertici Rai saltino da un giorno all’altro così non faccio il programma e non ho più quest’ansia. In effetti RaiPlay ha un solo spettatore ed è Salini”. L’amministratore della Rai sorride. Tiene banco la razionalizzazione dei costi. “I tagli sono previsti su alcuni comparti come le fiction (Il paradiso delle signore, ad esempio) e il Tour de France: e anche Fazio è stato razionalizzato con la cifra ‘già detta’, ovvero il 10 per cento del suo compenso”. Il direttore di Rai 2 Carlo Freccero è fiero di accogliere il conduttore. “Che tempo che fa sarà diviso in due parti, dalle 19.38 alle 20.29 si intitola Che tempo che farà, e lo stiamo scrivendo in questi giorni; con Fabio dovrebbe esserci il Mago Forest. La seconda parte inizia alle 21.05 e finisce alle 23.29. Lo show partirà il 29 settembre. E sempre con Fazio, c’è allo studio un programma in primavera tipo Anima mia”. Daniele Luttazzi non arriverà a Rai2 come aveva annunciato lo stesso direttore di rete. Infatti la sua richiesta economica era troppo alta “ed è stata la prima difficoltà incontrata nel suo ritorno”. Inoltre c’è anche una questione di temi: “Se potessi lotterei per avere Luttazzi”, dice Freccero “tuttavia la sua comicità si concentra, su potere, sesso e religione: un argomento che in quest’epoca premoderna è difficile da affrontare”. Torna Costantino della Gherardesca alla guida di Pechino express. Una serata evento con Renzo Arbore dedicata a Renato Carosone, l’omaggio a Gianni Boncompagni e un talk show che è “una scommessa”: Maledetti amici miei con Giovanni Veronesi, Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Alessandro Haber “aiutati da Max Tortora e da Margherita Buy” a svelare aspetti sconosciuti della loro vita. Oltre a Domenica in Mara Venier condurrà La porta dei sogni, uno show che celebra le storie, in onda dal 20 dicembre. Enrico Ruggeri con Una vita da cantare dal 16 novembre, racconterà i grandi cantautori, e arriverà Venti anni che siamo italiani con Vanessa Incontrada e Gigi D’Alessio dal 29 novembre. “Rai 1 – spiega De Santis – è una rete che deve avere una visione più larga delle altre: può innovare ma con grazia e con garbo. È una rete con un pubblico femminile e fatta da donne. Avrà un alto tasso di novità”. Nel day time Lorella Cuccarini e Alberto Matano condurranno La vita in diretta, poi Vieni da me, da lunedì a venerdì, con Caterina Balivo. Eleonora Daniele è al timone di Storie italiane dal 9 settembre alle 10.30. Il paradiso delle signore 2 andrà in onda dal 14 ottobre alle 15.40. Unomattina in famiglia, sabato e domenica, vedrà alla conduzione Monica Setta e Tiberio Timperi. Domenica in torna dal 15 settembre con Maria Venier, seguita alle 17.35 da Francesca Fialdini con A ruota libera, format tutto nuovo. Rai 3 continua a sperimentare e conferma tutti i suoi titoli. “Grande novità sarà il programma della band di Serena Dandini che farà otto puntate il giovedì e si chiamerà Assemblea Generale. Cercheremo di fare una lettura sorridente e graffiante della realtà che a volte può dare fastidio” annuncia il direttore di Rai 3, Stefano Coletta, spiegando che nel programma di satira in onda in prime time ci saranno “grandi ritorni”. Ma la vera sorpresa è l’arrivo di uno degli attori/autori più talentuosi: Filippo Timi sarà protagonista di due serate evento, dal titolo Skianto, “centrati sulla parodia e lo ‘stupidario'”.