La grigliata è una tradizione ma bisogna fare attenzione

Tra le passioni degli italiani c’è la grigliata, una vera e propria tradizione. Ma bisogna fare attenzione. Quando si fa un barbecue in effetti la cottura della carne può provocare la formazione di sostanze cancerogene. A sottolinearlo è l’American Institute for Cancer Research, secondo cui con alcuni accorgimenti è possibile ridurre i rischi. “Diverse ricerche hanno mostrato che una dieta ricca di carne rossa e lavorata aumenta il rischio di tumori del colon” spiega Alice Bender, Senior Director of Nutrition Programs dell’istituto. “Grigliare carne, sia bianca che rossa, ad alte temperature forma sostanze fortemente cancerogene”. Gli esperti suggeriscono di grigliare diversi tipi di alimenti, non solo le carni rosse ma anche quelle bianche, il pesce e la verdura. Anche la marinatura aiuta a diminuire i rischi. Alternare carne e verdure su uno spiedo diminuisce l’area esposta alla fiamma ed è quindi più salutare. Erbe e spezie sono molto utili perchè contengono antiossidanti. Viene anche suggerito di limitare l’esposizione al fumo, mentre il numero sei è pulire bene le griglie per eliminare i residui che rimangono attaccati che hanno la più alta concentrazione di cancerogeni. Un altro accorgimento è ridurre il tempo di cottura. Infine è bene scegliere carbone di legni duri, che bruciano a temperature più basse. Vanno scelte anche carni più magre, o a cui è stato eliminato il grasso. E’ importante girare spesso la carne, una procedura che riduce i rischi.