Giorgetti avvisa i grillini: così il Governo cade

Il numero due leghista Giancarlo Giorgetti pone un ultimatum al premier Giuseppe Conte, a Luigi Di Maio e a tutti i grillini. “Il rinvio della procedura d’infrazione è come quando a scuola si viene rimandati a settembre. Evitarla senza infingimenti: è quello che sta facendo Conte a Osaka”. “Le nubi” sul governo, secondo il sottosegretario intervistato da Maria Latella per Sky, “si addensano, ci sono già. Quello che sicuramente si deve fare anche se la procedura viene rinviata è che Conte, Di Maio e Salvini si guardino nelle palle degli occhi e dicano in modo inequivocabile se si vuole fare la flat tax sì o no. La procedura magari viene rinviata ma questo chiarimento nel governo è inevitabile”. La Commissione europea, considerati gli impegni del ministro dell’Economia Giovanni Tria che lunedì porterà in Consiglio dei ministri una nota di assestamento di bilancio con una dote di 8 miliardi tra maggiori entrate e minori spese, sembra sia orientata ad “assolvere” l’Italia. Ma rimane il fatto che Salvini (e Giorgetti) vuole un impegno “serio e preciso” dei grillini e del premier a varare in autunno la flat tax. Lo vuole prima che si chiuda la finestra elettorale il 20 luglio, quella che permetterebbe di andare alle elezioni in settembre.

Altrimenti Matteo Salvini potrebbe fare cadere il governo

Il Capitano vorrebbe però evitare la caduta del Governo perché il Quirinale potrebbe spingere per un governo tecnico. E’ questo “il vero pericolo” che al momento ha frenato Salvini dall’idea di andare subito all’incasso elettorale, visti i sondaggi che danno la Lega oltre al 37%, a un passo dalla vittoria in solitario.