Crotone, segreteria provinciale del Pd: il partito si confronterà con comunità, movimenti e partiti che hanno a cuore gli interessi del territorio anziché i propri

Pd provinciale ancora alle prese con l’analisi del voto europeo e non si accorge che il tempo passa e nulla s’intravede in questo partito per quanto riguarda la discussione inerente ai problemi dell’intero territorio. Alle ultime elezioni comunali (4 giugno 2016) i crotonesi con il loro voto hanno decretato la messa all’opposizione del Pd che aveva amministrato la Città il precedente decennio, sotto l’egida del Sindaco Peppino Vallone. Tre anni sono già trascorsi da quando il Pd, segretario provinciale Gino Murgi, è all’opposizione ma i cittadini si domandano se ancora esiste questo partito. Poco convincente per come amministrava, inesistente oggi come opposizione. Crotone è la città ultima in tutto, evento che per un partito d’opposizione si trasformerebbe in tanta battaglia politica per mettere sulla graticola l’amministrazione comunale. Invece in casa del Pd si discute ancora sul risultato europeo e con chi allearsi in futuro. L’ultima assemblea provinciale del Pd crotonese ha registrato poco più della metà dei componenti. La relazione introduttiva ad opera del segretario provinciale Gino Murgi, seguita dagli interventi dei presenti. Hanno parlato di cifre e numeri delle elezioni europee e non sono mancati accenni di soddisfazione per il risultato elettorale. “Una base su cui costruire un percorso per rilanciare un Partito che non può vivere di sole strategie – è stato affermato – ma che deve alimentare la sua anima con l’impegno dei dirigenti che con senso di responsabilità devono dimostrare di tenere alla propria comunità occupandosi dei problemi reali. C’è la necessità di ridisegnare un modello di Partito, di alleanze e di dialogo con la società – l’affermazione da parte di altri intervenuti. È emersa anche la linea del percorso da seguire. “In questa settimana – la conclusione del dibattito – s’intraprenderanno una serie di iniziative nei territori allo scopo di ricercare l’unità nella pluralità, e le parole chiavi saranno sinergia e confronto al fine di accompagnare anche l’attività degli enti locali, in modo particolare della Regione Calabria e dell’Ente Provincia”. “Questo la missione del partito e del gruppo dirigente che non si lascerà affascinare da singoli protagonisti, ma si confronterà con comunità, movimenti e partiti che hanno a cuore, gli interessi del territorio anziché i propri”.