Cosenza (Centro Storico). Il Premio  ilfilorosso “F.Graziano”si Conferma un Appuntamento Culturale di  Alto Prestigio  

S’è appena conclusa, con successo, nel fascino antico della Biblioteca Nazionale di Cosenza, la VIII^ Edizione 2019 del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa promosso ed organizzato da ilfilorosso

Un’Icona Identificativa del Premio Nazionale ilfilorosso “F.Graziano”

L’ Edizione di quest’anno è coincisa col decennale dalla scomparsa di Francesco Graziano (avvenuta nell’aprile 2009), fondatore della rivista e Casa Editrice ilfilorosso. Francesco Graziano nasce a Rossano nel 1949. Ha insegnato italiano e latino nei licei e ha collaborato a diverse riviste. È stato autore di saggi su Montale, Moravia, Pea, Roversi, Satta, Celati, La Cava, Seminara ed altri. Ha pubblicato “Nasse del Sud” (Quaderni de ilfilorosso, 2002), con prefazione e traduzione in inglese di Annalisa Saccà; “Cronache di anni d’abisso e di vento” (Rubbettino 2003), con prefazione di Roberto Roversi.

Cosenza – L’Ingresso della Biblioteca Nazionale, luogo di svolgimento del Premio ilfilorosso “F.Graziano”

Un Premio – va ben detto – che ha la sua elevata caratura di credibilità che, anno dopo anno, ha conquistato autorevolezza e peso ad ogni livello, diventando, ben presto, un appuntamento di rilievo culturale a valenza nazionale. La dimensione  del Premio ilfilorosso , che quest’anno ha tenuto a battesimo la sua apprezzatissima VIII^ Edizione, s’è andata consolidando per la eccellenza  di un nome  ed il livello organizzativo che è andato sempre più affinandosi, tanto da rappresentare un marchio di assoluta qualità nel panorama degli Eventi culturali non solo della Regione Calabria, della quale ne è un simbolo adamantino, un’occasione di lustro e di attenzione  per una regione che di quest’attività ne ha assoluta necessità. Quest’anno un’Edizione di grandi numeri, in termini di partecipazione  di pubblico alle iniziative in calendario; di presenze di autrici/autori di rilevante spessore, sia calabresi, sia provenienti da altre parti d’Italia. Un giudizio conclusivo estremamente positivo è stato formulato dalla soddisfatta Organizzazione del Premio nazionale  ilfilorosso “Francesco Graziano” .Condizione, questa, che fornirà  gli elementi portanti e stimolanti per  proseguire nella meritoria attività e per iniziare a programmare l’Edizione 2020. Ecco, di seguito, la Qualificata e Dettagliata Attribuzione del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Francesco Graziano”- VIII Edizione ( 2019 ). L’ Organizzazione ha registrato presenze artistiche di spessore

Tavolo della Presidenza del Premio ilfilorosso “F.Graziano”- Da sin.: Mariangela Chiarello,Enzo Ferraro,Gina Guarasci e Annalisa Saccà

La giuria presieduta da Annalisa Saccà, docente di letteratura italiana presso la St. John’s University di New York, e composta da: Luigina Guarasci, direttore de ilfilorosso di Cosenza, Vincenzo Ferraro, dirigente scolastico e critico letterario di Cosenza, Salvatore Jemma, poeta e saggista di Bologna, Maria Lenti, poeta e saggista di Urbino, Giuseppe Sassano, docente e promotore culturale di Cosenza, Giovanna Baratta, direttore della collana Marana tha, Mariangela Chiarello, segretario del premio di Cosenza, ha deciso di premiare: Sezione A – Raccolta di Poesia Inedita: – Maria Francesca Lucanto (Casali del Manco): “Nuda Povertà”. Menzione Speciale – Raccolta di poesia inedita: – Maria Paola Manno (Cosenza): Magnolia e altri rimedi; – Francesco Mazzitelli (Policoro): Passa il tempo in silenzio;- Giuliana Prescenzo (L’Aquila): Petali. Gli autori ritenuti meritevoli della menzione speciale avranno in omaggio un abbonamento annuale alla rivista ilfilorosso. Sezione B – Saggio Inedito in Lingua  Italiana: – Antonio Scarcello (Dipignano): Respice stellam. Sezione C – Romanzo Inedito in Lingua Italiana:- Alberico  Bojano (Caserta): Back to Diana.

Salone Conferenze Biblioteca Nazionale – Pubblico attento segue l’evolversi del Premio ilfilorosso “F.Graziano”

Menzione Speciale – Romanzo inedito: – Maria Virginia Basile (Cosenza): I monti e i clivi; – Salvatore  La Moglie (Amendolara): Due fratelli;- Maria Piccolo (Modena): Arance sulla neve. – Gli autori ritenuti meritevoli della menzione speciale avranno in omaggio un abbonamento annuale alla rivista. Sezione D – Poesia Inedita a Tema Libero in Lingua Italiana: Primo premio:Marco Angelo De Paola (Cosenza): Mare di mezzo; Secondo premio: – Giuseppe Leonetti (Montalto Uffugo): Nel cielo una danza; Terzo premio ex aequo:  – Lella Buzzacchi (Bergamo): La mia grammatica; – Lucia Longo (Casali del Manco): Eco a Narciso. Menzione Speciale – Poesia Inedita: – Fulvia Diotti (Albissola Marina): Granada 1979 – Omaggio a Garcia Lorca; – Angelo Greco (Cosenza): 2050 d. C.; – Giorgio Mattei (Castelnuovo Rangone): San Lorenzo.

Mostra Storica della Collana Editoriale ilfilorosso

Gli autori ritenuti meritevoli della menzione speciale avranno in omaggio un abbonamento annuale alla rivista ilfilorosso. I testi degli autori meritevoli di segnalazione e, pertanto, inseriti nell’antologia che verrà pubblicata dal titolo “Faro per chi rischia il  naufragio” insieme a quelli dei vincitori e dei menzionati sono quelli di: Alberto Accorsi, Lidia Apa, Vincenzo Bacchi Mellini, Armando Bettozzi, Mariagina Bonciani, Marco Brumatti, Barbara Cerquetti, De Iacovo Giuseppina, Francesco Fiore, Giovanni Franco, Sara Fruci, Antonio Galizia, Salvatore Gazzara, Bruno Roberto Greco, Simone Francesco Mandarini, Antonella Monaco, Flavio Nimpo, Francesco Palermo, Stefano Peressini, Vincenzo Pizzarotti, Raffaelli Fiorella, Alessandro Ramberti, Licia Aresco  Sciuto, Gianni Terminiello, Simonetta Vignoli, Massimo Zona, Paola Zugna.

La Poetessa Casalina, Lucia Longo

Sezione D – Narrativa Breve a Tema Libero In Lingua Italiana: Primo premio: – Marialuigia Campolongo (Cosenza): U capillaru; Secondo premio:-ChiaselottiI Stefania (Cosenza): L’arte del barbiere; Terzo premio ex aequo: – Aiello Mariateresa (Cosenza): Io e il quadro seduti sul divano; – Amelia Valentini (Pescara): La neve e la savana. Menzione Speciale – Narrativa breve: – Rosa Naccarato (Cosenza): U monachieddru;- EMILIO TARDITI (Cosenza): L’incanto della piazza;- Natale Vulcano (Rossano): Il peso dell’assenza. Gli autori ritenuti meritevoli della menzione speciale avranno in omaggio un abbonamento annuale alla rivista ilfilorosso.

Vincitrice della Sez. A – La Poetessa e Sociologa Maria Francesca Lucanto legge alcuni brani de: “Nuda Povertà”

Premio Speciale Libreria Mondadori:- Pierpaolo Cetera (Cosenza): “L’anello”. I testi degli autori meritevoli di segnalazione e, pertanto, inseriti nell’antologia che verrà pubblicata dal titolo “Io venivo dal sud e sapevo insieme a quelli dei vincitori e dei menzionati sono quelli di: Maria Grazia Alia, Lella Buzzacchi, Giulia Cappello, Umberto Di Pietro, Bruno Nadalin, Loredana Nigri, Gennaro Puritano, Luciana Vasile. Al Termine della Premiazione Ufficiale, abbiamo avvicinato la Sociologa e Poetessa Maria Francesca Lucanto. Ecco quanto ha inteso rappresentarci, visibilmente emozionata, per l’ambito riconoscimento ricevuto : Entrare a far parte della comunità dei poeti de  ilfilorosso  è per me una grande gioia e un grande onore. Grazie a questa prestigiosa e creativa casa editrice, che ha il merito, grande, di puntare sulla cultura e, soprattutto sulla poesia e, dunque, sulla Bellezza che sola può contrastare il dilagare della banalità del male che contraddistingue i nostri tempi”.

La Presidenza del Premio ilfilorosso “F.Graziano” conferisce l’ambito riconoscimento -1^classificata Sez. A – alla Poetessa Maria Francesca Lucanto

 Il Chi…è di Maria Francesca Lucanto, la Poetessa che ha vinto la Sezione (A) – Raccolta di  Poesia Inedita, con: “Nuda Povertà”. “Nuda  Povertà”  (ispirato dalla figura di Santa Chiara) è, dopo Diario di  Pellegrina che raccoglie quattro raccolte di poesie, il quinto percorso poetico di Maria Francesca Lucanto, nata a Pedace, ora borgo dei Casali del Manco in provincia di Cosenza.  Figlia della maestra Chiara Turco e di Michele Lucanto, direttore didattico,   poeta   e   accademico   cosentino,   ha   studiato   Sociologia   a   Roma.   Ha lavorato per lunghi anni nel  Consultorio Familiare di Celico e dal 2004 è  Responsabile della Privacy nell’Azienda sanitaria provinciale  di Cosenza. E ’ parte attiva del progetto Medicina Narrativa dell’ASP di Cosenza.  

La Sociologa-Poetessa,Maria Francesca Lucanto, è la Responsabile della Biblioteca Donne Bruzie -Casali del Manco (CS)

Con il racconto “Emilia” è tra gli autori del libro “La linea d’Ombra. Narrazioni sull’aiuto controverso” e ha curato la ricerca per il testo di Medicina Narrativa“ L’argento vivo  storie di anziani non autosufficienti  e  di medici, infermieri e familiari che ne hanno cura”, edito da Pellegrini. Ha pubblicato, sempre per la Pellegrini,  il libro “Famiglia, minori e Consultorio Familiare” .Giornalista pubblicista, ha collaborato con   il Quotidiano della Calabria e con molte riviste e giornali locali. E’ presidente dell’Associazione Fata Morgana delle donne ecologiste e meridiane che ha organizzato due Convenzioni delle donne del Sud e del Mediterraneo.  E’ coautrice del libro “L’Eco-femminismo in Italia: le radici di una rivoluzione necessaria” pubblicato nel 2017 dalla Casa Editrice Il Poligrafo. Ha messo  su nei Casali del Manco , in provincia di Cosenza, insieme ad Anna Pisano, Erminia Barca, Aldo Pisano  e Marco Caferro e con la collaborazione fattiva di chi scrive , la Biblioteca delle Donne Bruzie della Provincia di Cosenza, di cui è responsabile.

Maria Francesca Lucanto ed il suo impegno per l’Eco-Pacifismo

Ha scritto e non ancora editate commedie in vernacolo calabrese, favole, piccoli saggi e poesie in vernacolo calabrese sulle figure femminili dei vangeli.E’ impegnata da sempre in politica. Scrive poesie dall’età adolescenziale.  Il suo libro “Diario di Pellegrina”, edito dal Mio Libro per il Gruppo Editoriale l’Espresso,  ha vinto il secondo premio del concorso “Il mio esordio poesia 2013”del Festival Internazionale della Poesia di Genova. Sempre con il Gruppo Editoriale l’Espresso ha curato e pubblicato “Sempre Le Rose”, un tesoretto delle opere di Michele  Lucanto.  Il suo desiderio più grande è quello di scrivere il suo primo romanzo, una sorta di Lessico Familiare con protagoniste le donne della famiglia di sua madre. Da Casali del Manco (CS), lì 19/06/2019