Visco: cambiamenti climatici mettono a rischio l’economia. L’autonoleggio può aiutare

Il Governatore di Bankitalia Ignazio Visco, intervenendo al Festival dello Sviluppo Sostenibile, ha lanciato l’allarme: senza una decisa virata verso comportamenti più consapevoli ed eco-sostenibili, l’Italia è a rischio finanziario in quanto maggiormente esposta al rischio esondazioni.

Visco: I cambiamenti climatici mettono a rischio la tenuta finanziaria del Paese

I cambiamenti climatici negli ultimi mesi sono al centro di numerosi dibattiti, ciò anche grazie al deciso sostegno di politiche ambientali della giovane Greta Thunberg che sta portando il problema alla ribalta e ha già incontrato gli uomini più importanti del Pianeta, come Papa Francesco. Secondo il Governatore di Bankitalia i rischi connessi al cambiamenti climatici non sono limitati alla salute pubblica, che comunque richiede risorse dal sistema pubblico, e al rischio per l’agricoltura. Ad essere coinvolto è il sistema economico e finanziario del Paese che rischia un vero e proprio crollo. Come risaputo i cambiamenti climatici stanno portando allo scioglimento dei ghiacciai e all’innalzamento delle temperature del pianeta, questo si traduce nel rischio di esondazioni che per l’Italia è particolarmente elevato. Il rischio per Visco è anche inerente le vite umane, infatti è probabile che questi cambiamenti climatici, con eventi estremi come alluvioni, potranno fare vittime e portare alla distruzione di edifici e infrastrutture, come già successo. Ciò espone l’Italia a una certa vulnerabilità finanziaria ed è molto probabile che le banche chiudano i rubinetti del credito. Questo vale soprattutto per le imprese che si trovano in aree che hanno un particolare rischio idrogeologico, ad esempio perché attraversate da canali e fiumi di una certa importanza e che potrebbero essere colpite da esondazioni. Questo porterebbe all’apertura di un vero e proprio circolo vizioso perché l’assenza di investimenti genera povertà.

Aziende virtuose premiate dai consumatori

Secondo il Governatore di Bankitalia cercare di uscire da questo vortice è possibile. Suggerisce alle imprese di adottare strategie conformi al Global Compact delle Nazioni Unite, cioè diminuire l’impatto ambientale delle proprie produzioni attraverso una riduzione di emissioni inquinanti, una riduzione dello spreco di acqua e l’adozione di strategie a basso impatto ambientale. Questo oggi è possibile anche attraverso l’uso di un parco auto in linea con le normative euro 6 cioè con emissioni inquinanti molto ridotte, auto ibride, auto elettriche. Naturalmente questo può essere un investimento molto importante vista anche l’obsolescenza a cui i veicoli vanno incontro in breve tempo e il costante aggiornamento delle tecnologie che portano ad avere disponibilità di auto sempre meno inquinanti. Ecco perché la scelta giusta può essere avere auto a noleggio low cost. Questo evita di dover sostenere il costo iniziale relativo all’acquisto dell’auto piuttosto elevato e consente di avere sempre auto efficienti e in linea con le nuove normative. Le auto a noleggio inoltre non richiedono il costo per la manutenzione e di conseguenza permettono di avere un vero e proprio risparmio senza rinunciare all’efficienza. Avere un parco auto aziendale a noleggio vuol dire anche avere a disposizione solo i veicoli realmente necessari in quel determinato periodo. Infine, deve essere sottolineato che sempre più persone nelle scelte dei consumi quotidiani preferiscono aziende che hanno comportamenti eco-sostenibili, quindi scegliere di ridurre l’impatto ambientale delle proprie produzioni vuol dire avere maggiore successo.