Crotone, i giovani della città di Pitagora nella continua attesa di una svolta occupazionale

“L’estate sta finendo ed un anno se ne va” la mitica canzone anni 80 dei Righera dall’immenso significato che richiamava, anche, ad una riflessione sulle cose fatte e da fare. Pensando a Crotone è il caso di affermare che un anno è trascorso dall’insediamento dell’ultimo Governo e tutto continua a rimanere come prima. Per i giovani che in estate trascorreranno notte d’insonnia per meglio preparasi agli esami di maturità, e coloro (il 34%) che sono in lista d’attesa da anni per una prima occupazione, ancora nulla s’intravede nei prossimi mesi a proposito dell’occupazione. Chi il lavoro l’ha perduto (migliaia anche in quest’ultimo periodo come si evince dalle recenti notizie) trascorrerà i prossimi mesi con l’ansia che produce la perdita del lavoro e la mancanza di una prospettiva futura. I due Vice Ministri, Salvini e Di Maio, parlano di un’Italia che a breve ripartirà per quanto riguarda il lavoro ed i servizi in genere. Il leader della Lega negli ultimi tempi ha coniato il detto: Prima gli Italiani, in sostituzione del “Prima la Padania”. L’osservazione nasce spontanea: il riferimento “Prima gli Italiani” riguarda anche i calabresi e i cittadini della provincia di Crotone? Elezioni politiche 4 marzo 2018 l’Italia volta pagina: M5s primo partito, e successo della Lega. Risultati che significano sconfitta del Governo che era in carica. Il territorio crotonese ha espresso due nuovi rappresentanti nazionali, entrambi del M5s: Margherita Corrado (senatrice), Elisabetta Barbuto (deputato). Un anno dopo l’insediamento dell’attuale Governo, Crotone ha raggiunto il primato dei giovani disoccupati; i servizi, quelli che Crotone vantava quali treni a lunga percorrenza e aeroporto, sono ancora soppressi. Strada SS 106 detta della morte tale continua a essere. L’Amministrazione comunale a guida Ugo Pugliese continua a mettere in evidenza la disponibilità di 270 milioni di euro da spendere per Bonifica, Antica Kroton, Ambiente, tre progetti datati alcuni anni addietro e mai cantierizati. Si sperava potessero essere avviati con l’aiuto politico delle nuove parlamentari. Ciò non sta avvenendo, i cittadini crotonesi si stanno convincendo che un’altra scommessa è stata persa per quanto riguarda il cambio politico nella Città di Pitagora.