9 Piccoli grandi consigli per ristrutturare un bagno piccolo

Hai in programma di ristrutturare un bagno piccolo? In appena due minuti scoprirai i segreti che siamo riusciti a estorcere a Matteo di Quellidicasa, l’impresa famosa per il programma “Ristrutturazione Bagno Memorabile“.

Sostituisci la vasca con una doccia

Una vasca da bagno standard misura 170×70 cm. Una doccia ampia e sicura ha dimensioni di 70×120 cm. Cosa potresti fare con i 50 cm risparmiati? Magari trovi finalmente spazio per la scarpiera o per l’armadietto con l’aspirapolvere. Il piatto doccia è molto più basso rispetto alla vasca che hai fatto sostituire. Esistono modelli di box che si piegano completamente verso le pareti per permettere di camminare sopra al piatto.

Lavatrice e asciugatrice possono essere collocate una sopra all’altra, “a Colonna”

lavatrice asciugatrice Quanto spazio occupa una lavatrice? Mediamente 60×60 cm. E l’asciugatrice? Di solito hanno le stesse dimensioni. Se poi le racchiudi dentro ad un mobile bagno, allora devi dedicargli 70 cm di spazio. Una soluzione salvaspazio sta nel montarle una sopra all’altra. Ecco che avrai risparmiato tanto spazio preziosi. Valuta che se trovi la soluzione anti estetica, puoi sempre acquistare dei mobili a colonna alti circa 180 cm e larghi 70. Se ora non hai l’asciugatrice, ma ti piacerebbe averla o almeno predisporne gli impianti, in fase di ristrutturazione bagno richiedi all’elettricista di aggiungere un punto presa aggiuntivo.

Aggiungi un aspiratore o una VMC per non saturare il bagno di vapore

aspiratore Indispensabili e obbligatori quando i piccoli bagni sono anche ciechi, gli aspiratori smaltiscono dalla stanza gli odori e l’umidità in eccesso. La VM è una tecnologia più evoluta. Quando ricambi l’aria del bagno, ne disperdi anche il calore in inverno e l’aria condizionata in estate. Proprio qui sta la genialità dei sistemi VMC che assorbono parte del caldo o del freddo dall’aria espulsa per cederli all’aria nuova. L’installazione di queste apparecchiature insieme alla ristrutturazione del bagno contribuisce al miglioramento della classe energetica del tuo immobile.

Opta per mobili bagno con profondità 46 cm, non troppo grandi, ma nemmeno troppo piccoli

aspiratore In arredobagno i 46 cm sono la linea di confine tra i mobili piccoli e quelli grandi. La dimensione è perfetta per i bagni di dimensioni contenute, ma che comunque sono ben utilizzati. La profondità del mobile bagno incide sul riuscire a passare comodamente nella stanza. Esistono in commercio anche dimensioni inferiori in cui i passerotti ci si lavano benissimo. Tu sei un passerotto? Anche solo per lavarti il viso hai bisogno di non schizzare acqua per le pareti e i pavimenti del tuo piccolo bagno.

Suddividi l’interno dei cassetti con scatoline o cestini: più piccolo è il bagno e più è importante che tutto sia ordinato

cestino Parola d’ordine: organizzazione. Per non perdere tempo e pazienza nel cercare l’oggetto desiderato in mezzo al caos imperante, hai come unica soluzione quella di suddividere tutto in scatoline e cestini. Ne troverai di splendidi e meravigliosi. Sarà divertente scovarne di originali nei mercatini, crearne in casa con il decoupage o surfare nel web tra i migliori e-commerce. Un consiglio sopra tutti gli altri: accertiamoci che siano lavabili, meglio se fossero anche impermeabili. Sicuramente entreranno a contatto con trucchi, saponi, creme e altre sostanze che potrebbero rovinare proprio quel mobile magnifico intorno al quale hai deciso il resto dell’arredobagno.

Segui la regola “bagno piccolo, piastrella grande”

piastrelle grandi L’occhio umano tende a cercare le linee. Più fughe saranno presenti e tanto più claustrofobico sarà il tuo bagno. Un ottimo consiglio è quello di prevedere fughe davvero molto sottili. Il migliore dei risultati li otterrai quando lo stucco tra le piastrelle sarà colorato, con un tono vicino a quello delle mattonelle. I professionisti più scrupolosi ti proporranno stucchi di topo epossidico, si tratta di materiali molto resistenti e che difficilmente cambieranno colore.

Quando è possibile, preferisci i sanitari sospesi

sanitari sospesi Qualcuno ti dirà che i sanitari sospesi sono facili da pulire. Sarebbe bello ristrutturare bagni che si puliscono da soli. Ancora non esistono, speriamo che qualcuno si stia attrezzando. Nel frattempo cerca di preferire i sanitari sospesi, per due ragioni. La prima è che sono rasoparete, risparmi lo spazio vuoto tra il wc o il bidet e il muro. La seconda valida ragione per restaurare il bagno con sanitari sospesi è che, non arrivando a terra, l’insieme della stanza ti apparirà più leggero.

Preferisci i box doccia con cristalli trasparenti. I vetri satinati o lavorati diventerebbero dei veri e propri muri che toglierebbero luce e spazio visivo

La vasca è un accessorio basso, di solito circa 50 cm. Le moderne docce hanno pareti tra i 190 e i 200 cm. Quando il restauro del bagno prevede vetri lavorati o opachi sarà come porre degli ostacoli agli occhi. L’ambiente diventa claustrofobico e ci apparirà come poco luminoso e poco sicuro. Se il tuo dubbio è legato alla presenza del calcare, chiedi in negozio box doccia con cristalli trattati “no-drop”. Le gocce d’acqua scivolano più facilmente su questi vetri e i residui di calcare o sapine saranno molto più rari.