Piastre per capelli: come scegliere la migliore?

Quando si deve fare i conti con una vita frenetica, avere capelli belli ed ordinati non è sempre facile. Quindi, come fare? La soluzione migliore, a meno che non si abbia un parrucchiere in famiglia, è quella di affidarsi ad una piastra per capelli. Bisogna fare attenzione, però, in quanto in commercio i modelli disponibili sono davvero tanti. Pertanto, individuare la soluzione più adatta alle proprie necessità può diventare estenuante. Del resto, è possibile trovare anche prodotti non in grado di funzionare a dovere e che possono mettere a rischio la salute della chioma. É necessario, quindi, valutare con attenzione i vari articoli e tenere conto di alcuni aspetti fondamentali, che possono fare la differenza in fase di scelta. Molto importanti da tenere in considerazione sono anche le recensioni di piastre per capelli, che si trovano solo nei siti specializzati affidabili e validi, che hanno come obiettivo quello di aiutare gli utenti ad acquistare il prodotto migliore, facendosi largo nel mare di offerte presenti sul mercato. Caratteristiche principali: cosa non bisogna tralasciare? Quando si deve scegliere una piastra per capelli è necessario tenere conto del materiale del corpo riscaldante, in quanto è l’elemento che entra direttamente a contatto con la chioma durante lo styling. Per evitare problemi e preservare la salute della capigliatura, è importante scegliere prodotti di qualità, non in alluminio, bensì in ceramica o titanio. Altro aspetto prioritario, su cui è necessario soffermarsi è la regolazione della temperatura. Di fatto, onde evitare di sbagliare, è meglio puntare a modelli che permattono di impostare manualmente il livello di calore. Solitamente, le piastre più complete e performanti presentano un range che va dai 140 ai 230°. Non bisogna dimenticare, poi, le dimensioni, in quanto vi sono soluzioni estremamente compatte, da portare sempre con sé, ed altre standard, utili per uso domestico. Ma non basta: è necessario prendere in considerazione l’ergonomia, poiché è importante che il prodotto scelto sia maneggevole. Inoltre, è bene valutare la presenza o meno della tecnologia agli ioni, che offre la possibilità di avere capelli setosi e di eliminare l’effetto crespo, nonché le funzioni accessorie, come multisyler, wet to dry ed infrarossi. Tipologie di piastre per capelli: in che cosa differiscono? In commercio si possono trovare 4 tipi di piastre di capelli, che è importante conoscere per attuare una scelta il più possibile soddisfacente e mirata. Attualmente, le più richieste sono le piastre in ceramica, in quanto questo materiale raggiunge velocemente le alte temperature e diffonde il calore in maniera uniforme. Nei modelli più evoluti si trova anche la tecnologia agli ioni o la cheratina, che permette di riparare i capelli danneggiati. Assai pregiate sono le piastre per capelli in titanio, in quanto tutelano il benessere della capigliatura e risultano leggere e facili da utilizzare. Ancora di nicchia sono, invece, le piastre per capelli in tormalina, che sono un vero toccasana per i capelli rovinati, in quanto il cristallo impiegato ha una naturale funzione ionizzante, che facilita notevolmente la stiratura. Infine, sul mercato sono disponibili anche le piastre per capelli a vapore, molto utilizzate dai professionisti dell’hair styling. Presentano un serbatoio per l’acqua e producono vapore che agisce sui capelli senza danneggiarli.