Roma. Musica in Piazza del Campidoglio

La Piazza del Campidoglio si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per le scuole primarie, secondarie e superiori che hanno dato vita ad uno spettacolo musicale alla sua prima edizione. Obiettivo: esaltare il ruolo didattico e formativo dei servizi educativi e scolastici coinvolgendo i ragazzi di tutte le fasce di età in un grande progetto artistico. “Musica in Piazza in Campidoglio con le Scuole di Roma. Il Maestro e gli allievi” è stato il frutto di mesi di incontri, riunioni, proposte creative condivise tra l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale, il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, l’ANP Lazio, con il contributo del Maestro Stefano Nerozzi, nel ruolo di Direttore d’orchestra. Il coro e l’orchestra degli studenti degli istituti scolastici coinvolti si sono esibiti in una scaletta suggestiva che includeva anche l’Inno di Mameli e l’Inno d’Europa. Gli studenti hanno aderito con entusiasmo e passione all’iniziativa, in cui tutto è stato pensato per dare luce a valori comunitari e pedagogici simbolicamente rappresentati dalla scelta di espressività artistica e dalla scelta dei brani eseguiti. A completamento della dimensione musicale, gli archi e l’elemento coreografico con la partecipazione degli studenti del Corso di diploma di secondo livello in Danza Contemporanea dell’Accademia Nazionale di Danza, diretti dalla Professoressa Cristina Caponera. L’evento è stato fortemente voluto da tutti gli organizzatori e dall’amministrazione capitolina. Le riunioni tecniche e i tavoli organizzativi si sono susseguiti per mesi in un lavoro impegnativo di pianificazione e condivisione per confezionare uno spettacolo in cui la performance di bambini e ragazzi trasmettesse fedelmente l’idea di quanto ricca e variegata sia la realtà delle scuole. L’intento, secondo l’Assessorato alla Scuola, è continuare a realizzare progetti in cui il nuovo si sposi con il presente, l’innovazione con ciò che si trova già in queste realtà. A tale scopo si punterà in particolare sul ruolo profondamente educativo dell’arte e della musica, dando ancora la possibilità ai ragazzi di cantare e suonare insieme. La musica d’insieme, quindi, sarà un nuovo strumento di innovazione e sviluppo nelle scuole romane.