Sinisa Mihajlovic pronto a predere il posto di Simone Inzaghi

Sinisa Mihajlovic strappa il pari a Simone Inzaghi. Miha ha portato in salvo il Bologna grazie anche al pirotecnico pareggio dell’Olimpico. Potrebbe essere proprio lui il nuovo allenatore della Lazio. Lui ha un contratto che si rinnovava automaticamente in caso di salvezza, ma ho firmato con l’accordo di poter sciogliere l’accordo in caso di una chiamata “speciale”. Nel caso della Lazio, la chiamata sarebbe quella del cuore. Correa apre le danze. Servizio di Leiva tra le linee, stop a seguire e tiro a colpo sicuro. Anche la Lazio si apre. Invece di essere il Bologna, cioè la squadra che ha più necessità, ad avvicinarsi al pareggio, è la Lazio a sfiorare in un paio di occasioni il raddoppio. Prima Immobile costringe Skorupski a una presa bassa e angolata. Poi ancora Immobile si libera in area di rigore e calcia in diagonale un pallone che esce di pochissimo. Tutto cambia in avvio di ripresa. Il Bologna si sblocca in un minuto. La ribalta: Poli ispirato da un Palacio mai come stavolta uomo squadra finge il cross e beffa il giovane Guerrieri sul primo palo. Palla rimessa in mezzo e sorpasso, Orsolini crossa, la palla finisce sull’altro versante, Palacio ha la lucidità di servire Destro per un tocco elementare. Uno a due. Bastos, appena entro l’area, vede un angolo lontano e indovina un tiro a giro imprendibile. Due a due. Ma il Bologna ha un altro acuto, in mischia Destro duella con l’ottimo prospetto Armini, usa il mestiere per colpire di testa, alle sue spalle c’è Orsolini che in acrobatica girata fa 2 a 3. A chiudere la gara ci pensa Milinkovic Savic, su punizione.