Blitz dell’esercito dello Sri Lanka

E’ scattato nelle scorse ore un nuovo blitz dell’esercito dello Sri Lanka in una zona dell’est del Paese. L’operazione è collegata alle indagini sulle stragi di Pasqua.  In uno scontro a fuoco tra militari e sospetti legati agli attentatori sono rimasti uccisi due soldati e un civile. Durante i raid sono stati trovati esplosivi e una bandiera dell’Isis. Sospese in tutto il Paese le messe domenicali. Il comandante Aruna Jayasekara ha dichiarato che c’è stata una sparatoria e almeno tre esplosioni, provocate da kamikaze. Le forze di sicurezza hanno recuperato esplosivi, detonatori,” kit suicidi” e bandiere dell’Isis. La sparatoria è iniziata venerdì sera dopo una soffiata della polizia ai soldati su una presunto covo di miliziani vicino alla città di Sammanthurai. Il governo dello Sri Lanka ha promesso un’azione rapida per catturare i terroristi ancora in libertà. Il presidente Maithripala Sirisena ha detto che 140 persone sono state identificate come aventi legami con l’Isis. “Un’importante operazione di ricerca è stata intrapresa – ha detto Sirisena – e ogni casa del Paese sarà controllata”.