In Cina terza doppietta stagionale su tre gare per le Mercedes
Lewis Hamilton si aggiudica il GP numero 1000 della storia della Formula 1. Dominio assoluto del campione del mondo della Mercedes. Dopo tre gare il pilota inglese, grazie al successo in Cina, ha trovato la vetta della classifica. Tre gare e tre doppiette d’argento. Infatti Valtteri Bottas è arrivato secondo. La Ferrari completa il podio con Sebastian Vettel. Il tedesco è stato bruciato allo start da Leclerc, che ha chiuso 5° dietro a Max Verstappen. Il pilota principale è stato aiutato dalla scelta del muretto rosso di spingere più lui rispetto al monegasco, che in gara non ha mancato di farlo notare via radio. La strategia ha costretto Charles a perdere una posizione ulteriore rispetto a Verstappen. In Cina le Ferrari non sono state veloci come le Mercedes, che hanno vinto tre gare su tre e sono tornate imbattibili come a Melbourne. Lo scatto migliore è stato quello di Hamilton e Leclerc. I due di Mercedes e Ferrari sono stati abili a sfilare alla prima curva rispettivamente Bottas e Vettel, portandosi in prima e terza posizione. In retrovia Kvyat ha perso la sua Toro Rosso nella deriva ha innescato un incidente con la McLaren di Sainz. Ne hanno fatto le spese lo spagnolo e l’altra McLaren di Norris (poi ritirato), entrambi costretti a rientrare ai box per cambiare il musetto. All’11° giro, vedendo l’allungo di Hamilton, la Ferrari ha ordinato a Leclerc di lasciare passare Vettel. Il monegasco non l’ha presa bene, ma la scelta si è imposta per il teorico ritmo migliore del tedesco e per l’obbligo di provare ad attaccare Bottas senza lasciare alla Mercedes la completa gestione della situazione. Hamilton era riuscito a guadagnare infatti una decina di secondi abbondante sulle rosse. Ma nei tre giri successivi Vettel non è riuscito nell’operazione e Leclerc via radio si è lamentato. Al 18° giro Max Verstappen, in coda alle Ferrari, ha inaugurato la serie dei pit stop montando le gomme dure. Il team di Maranello ha mandato ai box Vettel, che è uscito davanti all’olandese della Red Bull. Al 22° è toccato alla Mercedes, prima con Bottas, e poi con Hamilton al 23° con Leclerc nello stesso momento. Il giro delle soste ha favorito Vettel che si è ritrovato a 6 secondi da Bottas e 7 da Hamilton. Su gomma dura è iniziata una seconda gara, con Leclerc il più penalizzato perché ha perso una posizione ritrovandosi dietro a Verstappen. Dai box Ferrari gli hanno detto di spingere e al 35° giro, in crisi con le gomme, la Red Bull ha chiesto a Max di rientrare. Seguito da Vettel al 36°. La mossa della Ferrari ha allarmato la Mercedes che al 37° giro ha chiamato il doppio pit stop di Hamilton e Bottas tornati in pista con Leclerc tra di loro. Il monegasco si è difeso dall’assalto del finlandese, tenuto dietro per due giri, così che Vettel è riuscito a tornare sotto. Il tedesco ha sfilato il compagno di squadra che al 43° giro ha effettuato la seconda sosta, ritrovandosi così dietro a Verstappen. Davanti non è più cambiato nulla. Hamilton è andato a chiudere davanti a Bottas, Vettel, Verstappen, Leclerc, Gasly, Ricciardo, Perez, Raikkonen e Albon, bravo a chiudere a punti dopo il tremendo incidente di ieri. Solo 15° Antonio Giovinazzi, costretto a una gara dal fondo. Prossima tappa tra due settimane in Azerbaigian.