Roma. Ab-bracciata collettiva: in piscina per la Giornata dell’autismo

Un evento speciale, dedicato a gente speciale. Tutti in piscina il 30 e il 31 marzo e via con le vasche per l’ Ab-bracciata collettiva, l’iniziativa che nasce con lo scopo di avvicinare più persone possibili alla disabilità e in particolare all’autismo e ai disturbi mentali gravi in occasione della Giornata mondiale dell’autismo. Una maratona natatoria di trenta ore e in due giorni, dalle 7.30 del 30 marzo alle 13.30 del 31 marzo. A Roma, con il patrocinio del Municipio XV, e non solo. Giornate organizzate anche a Firenze, Napoli, Milano, Foggia, Reggio Calabria, Siracusa, Brindisi, Treviso, Alessandria e Torino. Ogni partecipante può contribuire nuotando, galleggiando, stando in corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono durante l’anno la terapia multisistemica in acqua. Un quarto d’ora di salute, di solidarietà, ma anche di divertimento e gioia di stare insieme, perché ogni metro percorso in vasca, ma anche semplicemente lo stare dentro l’acqua, rappresentano simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere. E specialmente il nuoto e l’attività in acqua, infatti, offrono notevoli opportunità di integrazione e di rieducazione. Le somme raccolte durante l’evento sono destinate a sostenere le famiglie con figli autistici che abbiano difficoltà ad accedere alla terapia in acqua.