Roma. Ordinanza anti-alcol: in vigore fino al prossimo 26 aprile

Rimane valida fino al prossimo 26 aprile l’ordinanza che limita la vendita e il consumo di bevande alcoliche nelle ore serali, per contrastare la movida molesta a tutela dei cittadini. Il nuovo provvedimento riconferma l’anticipo alle ore 21 dei divieti per il consumo all’aperto (in contenitori di vetro e non) e la vendita da asporto (compresi i distributori automatici) nelle seguenti zone: San Lorenzo, Esquilino, l’area della stazione Termini, Piazza Bologna, viale Ippocrate, piazzale delle Provincie. Il tutto, in recepimento delle indicazioni della Questura di Roma relative ad alcune aree della Capitale più interessate dal fenomeno, e nelle more del perfezionamento dell’iter approvativo del nuovo Regolamento di Polizia Urbana. Restano invariati, per le stesse aree, i limiti orari relativi alla vendita all’interno degli esercizi di somministrazione come bar, ristoranti e locali autorizzati, in cui i divieti vanno dalle 2 fino alle 7. Per tutto il resto del territorio interessato dall’ordinanza, sono validi i limiti orari e i “perimetri” individuati dal provvedimento precedente, tra cui centro storico (comprese le banchine del Tevere e l’isola Tiberina), Monti, Celio, Trastevere, Testaccio, Prati, Ponte Milvio, Pigneto, Eur, Ostia. In tutti i giorni della settimana, fino al prossimo 26 aprile 2019, è vietato: – Dalle ore 24.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito. – Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito. – Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande. – Dalle ore 2.00 alle ore 7.00: la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati. Obbligo per tutti gli esercenti, quello di esporre all’interno e all’uscita del locale, un avviso visibile e leggibile contenente le misure stabilite dall’ordinanza, tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco).