Aosta. Danni causati dai predatori: le liquidazioni avverranno nelle prossime settimane

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale, rispondendo all’interrogazione sugli impedimenti che non permettono il pagamento degli indennizzi per i danni causati dai predatori per annualità arretrate, l’Assessore all’Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale Albert Chatrian ha chiarito le norme e le procedure di riconoscimento e di indennizzo dei danni arrecati agli agricoltori e allevatori dalla fauna selvatica. La competenza è della struttura Flora, fauna, caccia e pesca – ha spiegato l’Assessore Chatrian – che fissa i valori di riferimento per le varie categorie di animali di interesse zootecnico (ovini, caprini, bovini, equini) che variano a seconda della specie e dell’età degli animali. Compatibilmente con la disponibilità finanziaria, l’indennizzo dei capi predati è pari al 100% del loro valore, aumentato del 10% qualora l’animale sia gravido, al quale si aggiunge anche il rimborso degli eventuali costi di smaltimento degli animali morti, debitamente documentati.

Dal 2014, al fine del rispetto dei limiti degli stanziamenti di bilancio e del principio della competenza finanziaria, il provvedimento dirigenziale di determinazione degli indennizzi e di pagamento degli stessi è approvato l’anno successivo a quello del verificarsi delle predazioni, in quanto l’ammontare dei singoli risarcimenti è calcolato rapportando la disponibilità finanziaria al totale complessivo dei danni accertati. L’Assessore ha poi ricordato come i danni del 2014 siano stati determinati con PD n. 2825 del 30 luglio 2015, i danni del 2015 con PD n. 6087 del 7 dicembre 2016; i danni del 2016 con PD n. 4096 del 10 agosto 2017. Infine, i danni del 2017 sono stati determinati con PD n. 2848 del 24 maggio 2018.

Per quanto riguarda i danni arrecati agli agricoltori nel corso del 2018, l’istruttoria delle domande pervenute si è conclusa con esito positivo già la settimana scorsa e il Provvedimento dirigenziale è stato approvato in data 18 febbraio 2019 (n. 808): il provvedimento ricomprende anche le richieste degli anni precedenti per le quali si è conclusa l’istruttoria alla luce dei risultati del monitoraggio della specie lupo sul territorio regionale. Le liquidazioni, che ammontano a 16, per un importo totale di 9.691,00 euro, avverranno dunque già nelle prossime settimane.