Aosta. Concessione del voucher sperimentale per i nidi d’infanzia

L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Mauro Baccega comunica che la Giunta regionale, nella seduta di venerdì 15 febbraio 2019, ha esaminato la deliberazione riguardante l’approvazione dei criteri e delle modalità di concessione del voucher sperimentale a favore delle famiglie con bambini iscritti e frequentanti i nidi di infanzia autorizzati e accreditati per il biennio 2019/2020 e 2020/2021. Con questa delibera – dichiara l’Assessore Mauro Baccega – si vuole approvare una nuova sperimentazione per introdurre un finanziamento indiretto dei servizi alla prima infanzia sostitutivo di quello attualmente in uso che comporta, invece, l’erogazione di finanziamenti diretti a favore dei nidi a titolarità pubblica.

Il calcolo del voucher da riconoscere alle famiglie, anche monoparentali, – continua l’Assessore – sarà modulato sulla base del valore ISEE e sarà vincolato alla frequenza dei servizi per la prima infanzia autorizzati e accreditati con un minimo di ore settimanali pari a 20. La sperimentazione sarà attivata nel Comune di Aosta e nelle Unités des Communes Valdôtaines interessate che manifesteranno la loro adesione entro il 30 aprile 2019.

Gli esiti e gli impatti della sperimentazione – aggiunge l’Assessore – saranno valutati in itinere rispetto alla distribuzione della domanda, all’offerta autorizzata dei servizi, alle tipologie di frequenza dei nidi di infanzia (tra tempo pieno e diverse tipologie di part-time) e alle flessibilità di modulazione della frequenza part-time (orizzontale e verticale) proposte dagli enti gestori. Saranno valutati, inoltre, in base all’autoregolazione virtuosa del mercato, nonché all’indice di gradimento della popolazione servita sia per i livelli di qualità dei servizi erogati sia per la libertà di scelta tra un’offerta più ampia. Comincia ora – conclude l’Assessore- un percorso di confronto con il CPEL per cercare di creare un sistema virtuoso che da una parte faccia risparmiare risorse all’Ente pubblico e dall’altra crei soddisfazione agli utenti che in questo modo potranno scegliere il servizio più adatto alle loro esigenze familiari e a quelle dei loro bambini.