Oggi il giuramento del nuovo presidente congolese Felix Tshisekedi

Una democrazia apparente nella Repubblica democratica del Congo. Oggi Felix Tshisekedi giura da presidente subentrando al Presidente in carica Joseph Kabila. Il giuramento si terrà presso il Palazzo delle Nazioni di Kinshasa, sede dell’attuale presidenza. Tshisekedi ha ottenuto anche il riconoscimento dell’Unione Africana e dell’Ue, che nelle settimane scorse sembravano pronte a non riconoscere il risultato palesemente falso. Infatti la Commissione elettorale ha “aggiustato” il risultato su indicazione di Kabila e dei Mobutisti. “Abbiamo preso atto della proclamazione da parte della Corte costituzionale, nella notte di sabato, dei risultati definitivi delle presidenziali” ha dichiarato la rappresentante della politica estera europea Federica Mogherini, a margine del primo meeting annuale Unione Africana-Unione Europea. Il dittatore Joseph Kabila mantiene di fatto il controllo politico e sulle risorse naturali del Paese. Martin Fayulu è il vero vincitore delle elezioni. I dati raccolti dagli osservatori elettorali della CENCO (Conferenza Episcopale Nazionale del Congo) e trasmessi ai media internazionali dimostrano che Martin Fayulu ha fatto il pieno dei voti, ottenendo il 60% delle preferenze. Tuttavia il quinto Presidente del Congo dall’indipendenza è Félix Tshisekedi che ha ottenuto meno del 20% dei voti. La comunità africana e internazionale accettano il golpe elettorale in cambio del ‘business as usually’ concentrato sugli immensi giacimenti di coltan, minerali rari e idrocarburi del Paese. La decisione di rigettare il ricorso presentato da Martin Fayulu, presa dalla Corte Costituzionale, è stata pura formalità, visto che ogni giudice che la compone è controllato dalla famiglia Kabila.