Tensione in Medio Oriente: Israele bombarda postazioni iraniane in Siria

Gerusalemme esce allo scoperto e conferma l’attacco contro obiettivi militari di Teheran in Siria. L’esercito di Israele inoltra intima alle autorità siriane di non vendicarsi. La dichiarazione arriva ore dopo il bombardamento aereo diurno effettuato nei pressi dell’aeroporto internazionale di Damasco. Sino ad oggi gli israeliani non avevano mai ammesso operazioni militari nella Siria. Obiettivo di Israele è la “Forza Qods” iraniana in territorio siriano.

L’aviazione israeliana ha condotto attacchi contro obiettivi militari iraniani in Siria

Lo ha riferito il portavoce militare precisando che esso è avvenuto in risposta al lancio di ieri di un razzo terra-terra iraniano verso una località sciistica israeliana sul Monte Hermon sulle alture del Golan, che è stato peraltro intercettato in volo. Le forze armate israeliane, ha avvertito il portavoce, “restano determinate ad agire per impedire il rafforzamento iraniano in Siria”. Il portavoce militare ha specificato che l’aviazione israeliana ha colpito in Siria diversi obiettivi della forza “Quds” iraniana tra cui “magazzini di munizioni ed installazioni vicine all’aeroporto di Damasco, un sito dell’intelligence ed un campo di addestramento delle forze armate iraniane”. Durante l’attacco verso i jet israeliani sono stati lanciati decine di razzi terra-aria siriani. Di conseguenza sono state colpite anche batterie della difesa aerea della Siria. Secondo la radio militare, tutti gli aerei israeliani sono rientrati indenni alle loro basi. Il sito sciistico israeliano del Monte Hermon rimarrà oggi chiuso. Nel suo comunicato il portavoce militare afferma che “sparando ieri verso Israele l’Iran ha dato la prova definitiva delle sue reali intenzioni in Siria” ed ha aggiunto che da parte sua il regime siriano resta responsabile per tutto quanto avviene nel suo territorio. “Il missile terra-terra di media gittata di ieri contro le Alture del Golan controllate da Israele è di produzione iraniana e non è mai stato usato all’interno della guerra in Siria”. Lo ha spiegato ai giornalisti il portavoce militare israeliano Jonathan Conricus secondo cui “il missile è stato portato in Siria dall’Iran con l’intento di colpire nel futuro Israele”. “Quello di ieri sul Monte Hermon – ha concluso – è stato un attacco premeditato in un’aerea dove c’erano migliaia di civili israeliani”. “Non possiamo ignorare le esplicite dichiarazioni di Teheran sulla sua intenzione di distruggerci così come sostenuto dal comandante dell’aviazione iraniana”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu per il quale Israele non può soprassedere anche “agli atti di aggressione dell’Iran e ai suo tentativi di rafforzarsi militarmente in Siria”. “Chi cerca di colpirci, noi lo colpiamo. Chi minaccia di distruggerci – ha concluso – subirà le conseguenze”. L’Iran è “impaziente di combattere il regime sionista”, cioè Israele, ed “eliminarlo dalla Terra”. Lo ha affermato oggi il comandante dell’aeronautica di Teheran, generale Aziz Nasirzadeh, dopo gli attacchi aerei di Israele in Siria diretti contro installazioni militari iraniane. Lo riferisce la televisione di Stato. Le giovani generazioni iraniane si stanno addestrando per “il giorno promesso”, ha aggiunto il generale, riferendosi ad un presunto scontro aperto con Israele. “Assicuriamo il popolo iraniano che siamo pronti a rispondere ad ogni minaccia e che i nemici non oseranno invadere il territorio dell’Iran”. Le forze di difesa aerea siriane hanno distrutto oltre 30 missili da crociera e bombe guidate durante l’attacco israeliano nelle prime ore di oggi: lo sostiene il ministero della Difesa russo, citato dall’agenzia Interfax. “Quattro soldati siriani sono stati uccisi e sei hanno riportato ferite” nel raid israeliano in Siria: lo riferisce il Centro di Controllo di difesa nazionale del ministero della Difesa russo. L’aeroporto di Damasco ha subito dei danni “parziali” in seguito ai raid israeliani in Siria: sostiene sempre il Centro di Controllo di difesa nazionale del ministero della Difesa russo. “L’attacco – fanno sapere i russi – ha arrecato danni parziali all’infrastruttura dell’aeroporto internazionale di Damasco”.