Terremoto a Ravenna. A Cervia sopralluoghi in tutte le scuole comunali

A seguito delle due scosse di terremoto registrate nella notte, il Comune di Cervia ha disposto, in via cautelativa, sopralluoghi in tutte le scuole comunali. In tutta la zona la Protezione civile è mobilitata per seguire l’evolversi della situazione. La terra ha continuato a tremare nella notte lungo la costa romagnola. Una scossa, di magnitudo 2,1, ha riguardato la costa ferrarese 17 minuti dopo mezzanotte. Un’altra è stata registrata in Romagna a mezzanotte e 29 minuti di magnitudo 3 con epicentro 9 chilometri a nord-ovest di Cervia a una profondità di 22 chilometri. Un’altra ancora di magnitudo 2,2, ha poi colpito la costa ravennate all’1.45. Il terremoto è avvenuto in un’area di una zona considerata ad alta pericolosità sismica, spiega l’Ingv. La sismicità storica dell’area non riporta eventi significativi dove si è verificata la scossa, ma nelle aree circostanti si sono avuti terremoti superiori a magnitudo 5. Se si osserva invece la storia sismica della città di Ravenna, diversi terremoti hanno prodotto intensità pari o superiori al sesto grado della scala Mercalli-Cancani-Sieberg (Mcs), quindi al di sopra della soglia che produce danno agli edifici. La massima intensità storica, pari al settimo-ottavo grado, si è avuta in occasione del terremoto del 22 giugno del 1620.