Bilancio in musica del 2018

Milano. L’anno appena finito ha fatto registrare una innovativa novità nel campo della musica: il mercato della musica in Italia funziona, nonostante tutto, e i dati parlano chiaro poiché nel primo semestre dell’anno ha registrato una crescita del 3,7%. Nei primi sei mesi lo streaming è diventato la principale fonte di ricavi e oggi rappresenta il 51% di tutto il mercato e ha superato cd e download digitale. Da gennaio a giugno 2018 gli stream sono stati oltre 11 miliardi e a breve verrà superata la quota di tutto il 2017, quando il valore totale era di 14 miliardi; ormai, considerando streaming audio, video e download, il mercato digitale copre oltre il 60% di tutto il fatturato. In crescita i ricavi provenienti da abbonamenti premium (+25%) e video streaming (+42,3%); il cd oggi rappresenta solo il 31% del mercato, in discesa, però, dell’8,18%, mentre cresce il vinile che oggi copre l’11,12%. Un’altra buona notizia riguarda la musica italiana, che al momento rappresenta il 55% del mercato, una delle percentuali più elevate al mondo riguardo l’acquisto di musica di provenienza domestica. Ciò si evince anche dalle classifiche di vendita semestrali: tra i 100 album più venduti nel nostro Paese tra gennaio e giugno ben 81 sono nostrani, 61 tra i singoli e 8 nella Top 20 dei vinili, numeri che parlano da soli e che forniscono una speranza per il futuro.

Dopo i tre primi posti di fine 2017, “Vasco Modena Park” di Vasco Rossi ha iniziato l’anno in vetta alla classifica degli album più venduti, posizione che hanno raggiunto anche Sfera Ebbasta con “Rockstar” per quattro settimane conquistando ben quattro dischi di platino per le vendite, Laura Pausini con il doppio platino “Fatti sentire” per tre settimane più una con “Fatti sentire ancora”, Marco Mengoni con “Atlantico” per tre settimane chiudendo l’anno come album più venduto, Gemataiz con “Davide”, Carl Brave con “Notti brave”, Salmo con “Playlist” e Ariana Grande con “Sweetener” per due settimane ciascuno, Irama con “Plume” che ha dominato l’estate rimanendo per 11 settimane in vetta alla classifica degli album più venduti e una con “Giovani”. Sul fronte dei platini, Jovanotti con “Oh vita!” ne ha raggranellati tre, seguito con due da Negramaro con “Amore che torni”, Cesare Cremonini con “Possibili scenari” e Biagio Antonacci con “Dediche e manie”. Il 10 febbraio Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno vinto il festival di Sanremo con “Non mi avete fatto niente” (Premio brano più scaricato Tim Music) fra i campioni, seguiti da Lo Stato Sociale con “Una vita in vacanza” (premio sala stampa Lucio Dalla) e Annalisa con “Il mondo prima di te”, mentre il premio della critica Mia Martini è andato a Ron con “Almeno pensami”. Il 6 maggio Mario Orfeo, il direttore generale della Rai, ha ufficializzato l’incarico di Claudio Baglioni a direttore artistico di Sanremo 2019. E’ Maryam Tancredi del team Al Bano, 19 anni da Napoli, la vincitrice il 10 maggio di “The Voice of Italy 2018”. L’israeliana Netta Barzilai ha vinto il 12 maggio l’Eurovision Song Contest superando la concorrenza di Cipro e Austria; quinti Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente” e l’11 giugno Irama ha trionfato alla 17esima edizione di Amici su Canale 5. Sfera Ebbasta ha dominato i primi sei mesi posizionandosi con “Rockstar” al primo posto della classifica degli album e conquistando tre delle prime cinque posizioni della chart singoli digitali. La classifica, che vede al secondo posto “Fatti sentire” di Laura Pausini e al terzo “Plume” di Irama, presenta una top ten cui nove titoli su dieci sono di artisti italiani: si tratta della presenza locale più alta dal 2015. La hit “Perfect” di Ed Sheeran è prima nella chart dei singoli ma ha lasciaot il resto del podio all’urban italiano, con Stera Ebbasta ft. Quavo al secondo posto con “Cupido” e “Cara Italia” di Ghali al terzo; sette brani della top ten singoli sono italiani. “Nemy” di Noyz Narcos è il vinile più venduto nel primo semestre mentre è “Sanremo 2018” ad occupare la prima posizione fra le compilation. A settembre il chitarrista Lele Spedicato dei Negramaro viene colpito da un’emorragia cerebrale ma ora sta benissimo, sta lavorando e sta correndo come un leone ed è pronto a ripartire in tour con la band il prossimo anno.

RTL 102.5 ha incoronato il 3 settembre all’Arena di Verona il ‘tormentone’ dell’estate 2018 premiando Boomdabash & Loredana Bertè per “Non ti dico no”; assegnati anche i premi Power Hits SIAE e Power Hits FIMI entrambi andati a Takagi & Ketra ft Giusy Ferreri & Sean Kingston per “Amore capoeira”. Thegiornalisti si sono aggiudicati, invece, il riconoscimento Power Hits PMI come singolo indipendente più suonato dalle radio nell’estate 2018 per “Felicità puttana”. “Vivere o morire” di Motta è il disco dell’anno il 20 ottobre al premio Tenco, mentre opera prima è “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” di Giuseppe Anastasi, canzone singola “Stiamo tutti bene” di Mirkoeilcane, album in dialetto Tarakè” di Francesca Incudine, interprete di canzoni Fabio Cinti per “La voce del padrone-Un adattamento gentile” e album collettivo a progetto “Una canzone per Amnesty” di Voci Per La Libertà; secondo Rockol Motta è anche l’artista italiano dell’anno. La 61° edizione delle Zecchino d’Oro si è chiusa il 1 dicembre si è chiusa con la vittoria di “La rosa e il bambino” cantata da Martina Galasso con Alyssia Mengbwa Palombo. Quest’anno è stato funestato dalla scomparsa di alcuni grandi musicisti. Il 16 febbraio è morta improvvisamente a Londra, forse per overdose di farmaci antidolorifici, Dolores O’Riordan, voce della band irlandese Cranberries e il 17 febbraio si è spento nella sua casa in California Edwin Hawkins, 74 anni, famoso in tutto il mondo per l’arrangiamento di “Oh happy day”; Il 20 aprile il dj e produttore musicale Avicii si sarebbe suicidato con un pezzo di vetro in Oman e l’8 maggio è morta all’età di 73 anni Lara Saint Paul che nel 1968 affiancò al festival di Sanremo Luis Armstrong in “Mi va di cantare”. Il 9 giugno è morto Gino Santercole a 78 anni, nipote di Adriano Celentano: è lui l’autore di “Una carezza in un pugno”, “Svalutation”, “Un bmbo sul leone”; il 3 settembre è morta a Roma Katyna Ranieri, interprete di “Aveva un bavero”, “Canzone da due soldi” e “Fontana di Trevi”. Il 1 ottobre è morto nel sonno a Mouries in Francia all’età di 94 anni Charlers Aznavour indimenticato interprete di “La bohéme”, “L’istrione”, “La mamma”, “Come è triste Venezia”.