Milano. Per i prossimi 5 anni un miliardo per investimenti
“Un nuovo metodo di lavoro, una nuova stagione fondata su un principio base: l’interlocuzione e la collaborazione tra la Giunta e il Consiglio regionale. Ho sempre pensato e sostenuto che il Consiglio sia sovrano e per questo abbiamo lavorato per recepire le sue utili indicazioni”. Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio, Finanze e Semplificazione Davide Caparini commentando l’approvazione del bilancio della Regione Lombardia avvenuto in Consiglio regionale. Per il 2019 il bilancio regionale è fissato in 25 miliardi e 448 milioni e 900mila euro: 19 miliardi e 413 milioni (il 77%) andranno a finanziare i servizi e la gestione sanitaria. Confermato il fondo pluriennale destinato al cofinanziamento di progetti infrastrutturali e di investimento per gli enti locali, con un rilancio degli investimenti nel triennio che prevedono nuovi stanziamenti pari a 567 milioni di euro. Ulteriori risorse sono destinate alla copertura di misure a sostegno della famiglia, la realizzazione di nuove infrastrutture, gli interventi di messa in sicurezza degli edifici pubblici, la prevenzione del rischio idrogeologico e la tutela ambientale, l’edilizia sanitaria e l’edilizia residenziale pubblica, la ricerca e l’innovazione per le imprese. “Il Consiglio – ha aggiunto Caparini – è intervenuto proficuamente per indirizzare le politiche di Regione Lombardia. Per questo ringrazio tutti i consiglieri, con il contributo dei quali siamo arrivati a un obiettivo comune”. “Questo lavoro è stato possibile – ha ricordato l’assessore Caparini – anche grazie a chi prima di me, l’assessore Massimo Garavaglia, ha avuto la lungimiranza di istituire un Fondo per gli enti locali e gli investimenti”. “Ad oggi – ha concluso Caparini – abbiamo quantificato un miliardo di euro di investimenti nel prossimo quinquennio, una cifra ragguardevole che renderà ancora più forte e competitiva la Lombardia, cui si aggiunge un ulteriore miliardo destinato all’edilizia sanitaria per il rifacimento degli ospedali S. Carlo e S. Paolo di Milano e di Busto Arsizio e Gallarate”. Tra i punti qualificanti del bilancio di previsione, nessun aumento della pressione fiscale e mantenimento delle agevolazioni fiscali esistenti, riduzione delle spese di funzionamento e contenimento della spesa corrente che resta invariata rispetto al 2018. La manovra attua le disposizioni della Corte dei Conti in relazione alle somme giacenti presso Finlombarda e finalizzate a migliorare la liquidità: è previsto il rientro di risorse per un ammontare complessivo nel triennio pari a 274 milioni di euro.