Le benne bivalve per escavatori e miniescavatori

Le benne bivalve idrauliche sono delle strutture di metallo caratterizzate da due secchi che si aprono e si chiudono riuscendo a raccogliere e spostare, da una parte all’altra, carichi di materiali granulari piuttosto pesanti. Si tratta di un impianto che viene installato sui grossi macchinari, generalmente impiegati sia per lo svolgimento di operazioni di scavo che per i lavori di carico e scarico di materia come la terra e la sabbia. I macchinari che possono ospitare le benne sono generalmente le gru da camion, i miniescavatori, le macchine agricole e gli escavatori cingolati.

Cosa sono le benne bivalve idrauliche?

Quando parliamo di benne bivalve ci stiamo riferendo a delle attrezzature che sfruttano un impianto di tubi nei quali circola l’acqua, grazie alla quale la struttura può aprirsi e chiudersi. Le benne bivalve sono disponibili in due categorie, esistono infatti quelle:

  • Da scavo, che sono dotate di cilindri verticali e di pale, il cui profilo e la cui forma sono state pensate per garantire una maggiore perforazione.
  • Da carico, che invece hanno i cilindri orizzontali, grazie ai quali è possibile diminuire l’intralcio della struttura in altezza e che, inoltre, sono caratterizzate da valve la cui forma è stata ottimizzata per ottenere il massimo riempimento.

Il modello da carico può essere utilizzato per muovere cumuli di materiali granulari come: terra, sabbia, ghiaia, fanghi, cereali, carbone, fertilizzanti, rifiuti industriali e agricoli, minerali e così via. Il cliente, che decide di acquistare questo tipo di attrezzatura, ha la possibilità di decidere se le pale devono essere munite di denti oppure no e se deve avere o meno il dispositivo di rotazione. Tutto ciò rende questo strumento adattabile al 100% alle esigenze di chi la utilizzerà per i lavori di carico e scarico, riuscendo così a rispondere nel miglior modo possibile al concetto di efficienza. Tutta la struttura delle benne è realizzata con materiali di altissima qualità, conosciuti per la loro resistenza e durevolezza. Per quanto riguarda le lame, che sono la parte dell’attrezzature maggiormente esposta all’abrasione, sono fabbricate in acciaio antiusura HB 400/500. Anche il resto della struttura, come i perni o le boccole, sono realizzati mediante l’utilizzo di particolari tipi di acciai, che vengono trattati con un processo termico per favorirne l’indurimento. In questo modo è possibile garantire ai clienti delle benne bivalve idrauliche che avranno una lunga vita e che, anche in condizioni particolarmente impegnative o caratterizzate da una scarsa lubrificazione, possano offrire il massimo dell’efficienza.

Le benne bivalve per escavatori

Conosciute anche come mordenti, le benne idrauliche sono costituite da due congegni concavi che si muovono in modo sincronizzato e che, per questo motivo, si prestano ad essere uno dei migliori strumenti da utilizzare nei lavori di carico e scarico di materiali come la terra o la sabbia. Tutta la struttura che compone le benne è completamente in acciaio: dalle viti alle valve, dai bulloni alle punte dei polipi. Il circuito idraulico, che permette alle benne bivalve di eseguire il movimento necessario a raccogliere e rilasciare il materiale, è caratterizzato da un impianto di tubi flessibili che sono ben protetti. Infatti, le tubature, al cui interno scorre l’acqua, permettendo alle benne di aprirsi e di chiudersi, sono rivestite per evitare che si rompano o si danneggino a contatto con le parti metalliche che compongono l’intera struttura. Le benne idrauliche per escavatori possono essere utili sia in campo edile che agrario. In effetti, con questo tipo di congegno meccanico, è possibile raccogliere e spostare sia la terra/sabbia che il grano. Proprio perché si tratta di una struttura che può adattarsi a diversi settori industriali, chi decide di corredare un proprio macchinario, come un escavatore, aggiungendo delle benne bivalve idrauliche può scegliere tra differenti soluzioni. Infatti, è possibile distinguere tra:

  • Benne leggere, che sono particolarmente indicate per caricare e scaricare materie che non hanno un peso eccessivo, come le sterpaglie o i prodotti agricoli (grano, soia, mais, etc.);
  • Benne pesanti che, invece, si prestano bene al carico e allo scarico di materie prime che sono caratterizzate da un penso maggiore, rispetto a quello dei prodotti agricoli, stiamo parlando di scarti di lavorazioni o materie prime del settore edile (macerie, terra, sabbia, etc.).

Oltre a quest’importante distinzione, quando si scelgono le benne bivalve è importate stabilire quale sarà il macchinario sul quale esse verranno installate. In effetti, se le benne sono destinate ad un escavatore è importante che esse siano fabbricate interamente in acciaio e che lo spessore del metallo sia superiore rispetto alle benne che, invece, vengono montate sulle gru camion.

Le benne bivalve idrauliche: tipologie

Le benne bivalve sono pensate per rispondere a differenti esigenze e alle operazioni di carico e scarico di diversi tipi di materiali. Per questo motivo si tratta di un’attrezzatura che può avere caratteristiche ed elementi che la rendono più idonea per una tipo di lavoro piuttosto che per un altro. Le benne BOTL MR, ad esempio, sono formate da un cilindro orizzontale che le rende particolarmente adatte alle operazioni di carico e scarico di rifiuti o per la manutenzione di aree verdi, come giardini o parchi. Le benne BOTL L, invece, hanno un’apertura piuttosto ampia che le rende idonee per le aziende che lavorano con ritmi serrati tutti i gironi. Questo tipo di attrezzatura è caratterizzata da lame fabbricate in acciaio anti-usura ed è possibile aggiungervi dei denti. Le benne BOT R sono caratterizzate da pareti che possono essere rimosse e da un cilindro orizzontale che le rende un’attrezzatura indicata per le operazioni di carico e scarico di rifiuti. Le benne BOT S sono la versione più leggera del modello BOT R, pur conservando un’elevata capacità di carico e scarico del materiale. Le benne BTV, invece, sono pensate per la raccolta e lo scarico di barbabietole. Questa struttura si contraddistingue da tutte le altre perché le valve sono grigliate, permettendo così la raccolta dei prodotti agricoli e, contemporaneamente, la fuoriuscita di sassi ed altri elementi. Le benne BVT 2 sono invece un’attrezzatura dotata di un cilindro verticale, che viene utilizzata principalmente per gli scavi. Per maggiori informazioni sulle benne bivalve: https://www.tecnobenne.com/