Avviare una piccola media impresa nel Veneto: quali sono gli step e i riferimenti

Impresa e Veneto sono sinonimo. Nell’operosa regione del Nord Est, sono migliaia le piccole e medie imprese. La maggior parte sono a conduzione familiare. In tantissime hanno fatto rete, altre si sono consorziate, altre ancora hanno creato distretti. Avviare una piccola e media impresa su territorio veneto è meno difficile rispetto ad altre realtà. In ciascuna provincia tutti gli attori istituzionali sono, infatti, impegnati per seguire nei vari step l’avvio, il consolidamento e lo sviluppo imprenditoriale ad iniziare dai luoghi dove svolgere impresa. Prendere un capannone in affitto a Treviso ad esempio non è affatto difficile. Ci sono aziende come Lefim che mettono a disposizione un’ampia scelta di capannoni ai fini di investimento o uso, da depositi logistici a magazzini merci, stoccaggio e distribuzione. I capannoni industriali e logistici a Treviso e in tutto il Veneto fanno parte del sistema territoriale, sono una costante nel paesaggio.

Come avviare una piccola e media impresa nel Veneto

Il territorio veneto è popolato da numerose imprese. Esse sono state in grado di fare fronte alla crescente complessità del mercato. Le sfide competitive però sono divenute più complesse. E’ aumentata in modo esponenziale la necessità di investire in innovazione. Si è resa necessaria la creazione di un ecosistema per agevolare la nascita di imprese innovative. Queste devono intercettare le nuove economie e andare a competere su mercati sempre più globalizzati. Questo ecosistema si concretizza grazie alla logica di rete. Ad iniziare dalle istituzioni che offrono le proprie competenze e attivano la filiera a sostegno dell’auto imprenditorialità. Uno step importante per avviare una piccola e media impresa è quello della formazione e consulenza. I futuri imprenditori si devono formare per affrontare le sfide del mercato. Devono essere in condizione di individuare le strutture migliori e le iniziative vincenti da attivare in Veneto.

Avviare un’attività in proprio: gli attori coinvolti

Una volta acquisite le competenze e focalizzato il mercato di riferimento, elaborato il piano degli investimenti, gli aspiranti imprenditori devono fare rete insieme a tutti gli attori coinvolti nel processo d’impresa. Essi sono enti pubblici, società private, organizzazioni non profit. Tutti questi attori aiutano a rendere l’idea di business spendibile, concorrono a trovare i capitali per iniziare a lavorare, agevolano il disbrigo degli aspetti burocratici. In Veneto gli enti territoriali sono impegnati anche ad individuare potenziali soci, fornitori, clienti. E’ molto importante l’aspetto burocratico e quindi il settore pubblico. Esso ha il compito istituzionale di fornire servizi o erogare i fondi di finanza agevolata per chi vuole dare vita da un’attività di lavoro in proprio. Il neo imprenditore veneto può anche individuare degli investitori informali. E’ il caso di persone fisiche che investono risorse finanziarie in nuove aziende con un progetto imprenditoriale lungimirante. Sono investitori che non si inquadrano nel mondo finanziario tradizionale (banche, microcredito, venture capitalist) o alla finanza agevolata erogata dagli enti pubblici. Sono i business angel. Coloro che dispongono le loro competenze professionali nell’impresa per farla crescere e averne un guadagno. Sono attivi anche gli operatori di crowdfunding. Sono piattaforme web di raccolta di fondi che mettono in collegamento privati interessati ad investire con neo-imprese alla ricerca di finanziamenti. Un altro step importante fa riferimento ai professionisti e consulenti necessari alla vita dell’impresa come ad esempio il commercialista.

Dove svolgere attività d’impresa

Superato lo step della programmazione, quello burocratico, dei finanziamenti e quello legato alle consulenze aziendali, bisogna passare alla fase pratica. Individuare il luogo fisico dove insediare la piccola e media impresa. Oggi vanno tantissimo i coworking, spazi condivisi. Sono strutture che mettono a disposizione ad un costo contenuto gli spazi di lavoro condivisi. La soluzione più classica ed efficace è però quella di trovare un capannone in affitto o in vendita. Si possono trovare di piccole, medie e grandi dimensioni, in base alle esigenze dell’impresa. I capannoni devono essere solidi, moderni, garantire la metratura adeguata ed essere climatizzati. Per molte imprese è di fondamentale importanza anche disporre di un’area cortilizia recintata e anche di un passo carraio per garantire l’area di carico e scarico merci in fase di stoccaggio. Grazie ad aziende come Lefim, su Treviso e provincia, si può trovare l’immobile più adatto alle proprie esigenze. E’ importante anche trovare la soluzione perfetta per gli spostamenti e per il trasporto veloce con gli automezzi. In un primo momento si può scegliere di prendere il capannone in affitto e in una seconda fase anche acquistarlo. Smiling businessman with painted lightbulb on chalkboard